Durata batterie veicoli pesati: all’UNECE si lavora per un nuovo regolamento tecnico.
Una bozza di proposta del nuovo regolamento tecnico dovrà essere finalizzata entro la metà del 2024 per il successivo esame da parte del Forum mondiale.
Se il futuro dei trasporti dovrà essere sempre più elettrificato, è bene che sin d’ora si adottino strategie, regole condivise e armonizzate a livello globale, tanto più in quei segmenti che, al momento faticano, per tanti motivi, a raggiungere significative quote di mercato, come i veicoli pesanti.
La scorsa settimana, UNECE – Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite, che ospita al suo interno il Forum mondiale per l’armonizzazione dei regolamenti sui veicoli (WP.29), ha reso noto che nei prossimi mesi svilupperà un bozza di Regolamento tecnico globale con l’obiettivo di fornire i requisiti prestazionali minimi di durata delle batterie per i veicoli elettrici pesanti.
Già lo scorso anno il Forum mondiale per l’armonizzazione dei regolamenti sui veicoli aveva adottato il regolamento tecnico globale delle Nazioni Unite n. 22 che fornisce requisiti prestazionali minimi per la durata della batteria dei veicoli leggeri elettrificati ed Ue ed USA hanno già presentato proposte legislative per recepire questo regolamento nelle loro legislazioni.
Ora il Forum mondiale ha deciso di sviluppare disposizioni simili per i veicoli pesanti con l’obiettivo di fornire una procedura armonizzata a livello internazionale per valutare la durata delle batterie facilitando il confronto tra diversi modelli e produttori, considerando che proprio le batterie sono il principale fattore di costo per i veicoli elettrici e, quindi, diventa essenziale fornire agli acquirenti un elemento-chiave per confrontare le offerte e orientare acquisti ed investimenti.
UNECE ricorda che se la decarbonizzazione dei trasporti prosegue nel segmento delle quattro ruote con numeri sempre più alti (lo scorso anno, ad esempio, le auto elettriche hanno totalizzato 10 milioni di vendite nel mondo per una quota di mercato del 14% del totale, contro poco più di un milione di unità registrato nel 2017), ciò non vale, ancora, per i veicoli pesanti (autobus, pullman e camion), che scontano, oltre a costi più alti, il fatto di utilizzare una quota significativa dell’energia immagazzinata per scopi diversi dalla sola autotrazione: ad esempio per la refrigerazione delle merci nel caso dei camion-frigo, o per la miscelazione del calcestruzzo, nel caso delle betoniere… al punto che, ancora nel 2022 solo un esiguo 1,2% dei veicoli pesanti venduti al mondo era elettrico.
La durata delle batterie, in questi casi, diventa fattore di assoluto rilievo se si vuole rendere competitiva la scelta dell’elettrico nel trasporto di merci e persone e ci auguriamo, pertanto, che una regola armonizzata a livello globale veda presto la luce al fine di stimolare produttori, ricerca e sviluppo per il futuro sostenibile dei trasporti.
Foto di Sabine da Pixabay