Mercato auto Europa: marzo e primo trimestre positivi
+28,8% le nuove immatricolazioni nell’area Ue: cresce la quota dei veicoli elettrici a batteria e degli elettrici ibridi, ma le auto a benzina rappresentano ancora più di 1/3 del mercato auto europeo.
Il mercato auto europeo prosegue a crescere anche in marzo segnando +28,8% nell’Unione (pari a 1.087.939 nuove unità immatricolate contro le 844.819 di marzo 2022) e +26,1% nel complesso dell’Europa occidentale (UE + Paesi EFTA + Regno Unito), pari a 1.422.147 unità contro le precedenti 1.127.709 dell’analogo mese dello scorso anno.
Lo ha reso noto l’ACEA nel consueto report mensile dedicato al mercato automobilistico del Vecchio Continente; nell’occasione sono stati anche diffusi i dati relativi al primo trimestre che ha chiuso nell’Ue con un risultato positivo del +17,9% (2.650.711 unità vendute ) e del 17,5% in Europa occidentale (3.235.961 unità).
A livello mensile solo Bulgaria e Malta hanno registrato perdite nel confronto con marzo 2022 (rispettivamente: -15,5% e -29,1%), mentre tutti i mercati dell’eurozona hanno raggiunto crescite significativa a due cifre.
Esemplare, in questo senso le ottime performance dei 4 maggiori mercati di riferimento con Spagna e Italia in testa (+66,1% e + 40,7% rispettivamente), seguite da Francia (+24,2%) e Germania (+16,6%).
Una classifica che, leggere variazioni percentuali a parte, rispecchia il consuntivo trimestrale: Spagna (+44,5%), Italia (+26,2%), Francia (+15,2%) e Germania (+6,5%).
Dal punto di vista delle diverse alimentazioni, il terzo mese dell’anno ha visto crescere ancora le quote di mercato dei veicoli elettrici ibridi e di quelli a batteria anche se le auto a benzina continuano ad essere quelle che spuntano la quota maggiore nelle vendite.
Ma vediamo insieme i dati per le diverse alimentazioni.
Veicoli elettrici a batteria (BEV)
Il mese scorso, in zona Ue, le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria sono aumentate del 58% (151.573 unità) arrivando alla quota di mercato del 13,2% (in aumento di 2 punti percentuali e mezzo rispetto a marzo ’22).
Salvo Malta e Romania, tutti i mercati dell’Eurozona hanno raggiunto ottimi guadagni anche a tre cifre con l’Italia al quarto posto per volumi immatricolati (8.163 unità) e una variazione percentuale positiva dell’82%!
Veicoli elettrici ibridi (HEV)
I veicoli elettrici ibridi, grazie alla performance complessiva del mese scorso (+39,1% zona Ue pari a 264.694 unità), hanno raggiunto la quota di mercato del 24,3% crescendo di 1,6 punti percentuali rispetto alla quota di marzo 2022.
Nonostante alcuni mercati abbiano registrato variazioni negative, il risultato finale positivo è stato pilotato dai mercati-chiave, fra i quali si rimarcano Spagna e Italia, cresciute rispettivamente del +75,3% e del +47,8%.
Veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV)
Frenate leggermente le crescite del segmento PHEV che, in marzo, hanno raggiuto un modesto +4,3% (78.003 unità immatricolate), grazie soprattutto ai risultati raggiunti dai maggiori mercati dell’area, fra i quali, tuttavia, si è osservata una decrescita importante, quella della Germania che ha registrato un calo del 38,5% laddove, viceversa, Spagna (+80,1%), Francia (+34,5%) e Italia (+23,1%) hanno raggiunto risultati ragguardevoli.
Nonostante questi, tuttavia, la quota di mercato degli ibridi plug-in si è contratta dell’1,6% rispetto a marzo 2022 attestandosi all’attuale risultato del 7,2% del mercato totale.
Benzina
L’onda avanzante delle auto più green non sembra scalfire la posizione dominante delle auto a benzina che, con una crescita mensile del +29,9% in zona Ue (407.533 unità), si attestano al 37,5% del mercato europeo, addirittura una quota di mercato in leggera crescita (0,4%) rispetto a marzo 2022!
Anche in questo caso, con le sole eccezioni di Bulgaria, Finlandia e Malta, tutti i mercati dell’eurozona hanno visto aumentare la loro domanda; dinamica che si è riflessa nei 4 principali con la Spagna in testa (+82%) seguita da Italia (+45,5%) che distaccano decisamente le performance del mercato francese e di quello tedesco (rispettivamente: 24,4% e +22,8%).
Interessante notare che, a livello trimestrale, su 2.650.711 nuove auto vendute in Ue, quasi un milione (991.742 per l’esattezza) sono a benzina, con una variazione percentuale positiva del 18,6% rispetto al primo trimestre 2022.
Diesel
Segnali positivi anche per le auto diesel, le cui immatricolazioni sono cresciute in Ue dell’11,8% (157.217 unità) lo scorso mese arrivando a rappresentare il 14,5% della quota di mercato dell’Ue.
Va detto, tuttavia, che tale quota è in calo dell’1,1% rispetto all’analogo mese dello scorso anno.
L’andamento dei mercati europei in questo segmento è stato piuttosto disomogeneo con positività e negatività quasi equamente distribuite.
Anche i mercati-chiave, che pure hanno contribuito al risultato positivo, non hanno mostrato un risultato omogeneo: Italia (+38,2%), Spagna (+21,1%) e Germania (+7,8%) (rispettivamente +38,2%, +21,1% e + 7,8%) hanno visto crescere la loro domanda, mentre il mercato francese si è contratto del 5,7% rispetto a marzo 2022.