Mercato auto europeo in timida ripresa
La crisi della domanda accompagnata da una crisi dell’offerta continua a pesare sul mercato europeo dell’auto.
Con una crescita rispetto allo stesso mese del 2021 del 7,9% e 1.049.926 immatricolazioni, il mercato europeo dell’auto (UE + Regno Unito + EFTA) a settembre conferma il recupero già registrato ad agosto (+3,4%), che aveva interrotto 13 mesi di trend negativo.
Anche nell’UE14 allargata all’EFTA/UK, il mercato del mese risulta in aumento del 7,8%, mentre nell’UE dei nuovi membri, la variazione è +8,8%.
I 5 major markets vedono un aumento sostanzialmente in linea con il resto dell’UE, +8,2% e una quota pari al 73,3% del mercato totale.
“Questo rialzo – ha spiegato Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA – resta tuttavia condizionato dal confronto con un settembre 2021 che aveva registrato i volumi più bassi dal 1995, risultando già colpito dalla crisi dei semiconduttori tuttora in atto”.
Anche per Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor, “è ancora presto per l’ottimismo, ma il debole segnale positivo di agosto che si rafforza in settembre va comunque preso in considerazione, anche se vi è la concreta possibilità di essere di fronte, più che ad un’inversione di tendenza, ad un rimbalzo in un mercato che rispetto al 2019, cioè rispetto ai livelli ante-pandemia, nei primi nove mesi di quest’anno è calato di quasi un terzo, per l’esattezza del 31,7%”.
I primi 9 mesi del 2022, infatti, con 8.271.115 immatricolazioni, chiudono in calo tendenziale del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. Una crisi della domanda accompagnata da una crisi dell’offerta ha fatto precipitare il mercato europeo dell’auto a questi infimi livelli.
La domanda è stata fortemente penalizzata dalla pandemia, dalle sue conseguenze economiche sulle imprese e sui cittadini, dall’impatto psicologico e concreto della guerra in Ucraina, dal ritorno dell’inflazione e da altri fattori.
L’offerta di auto nuove invece è stata fortemente penalizzata dalla carenza di componenti necessari per la produzione. Tra le cause di questa, per ora timida, inversione di tendenza, l’ipotesi più probabile sembrerebbe un leggero miglioramento nella disponibilità di auto nuove, come sostiene qualche osservatore internazionale.
Mercato auto tedesco
In Germania a settembre 2022 sono state immatricolate 224.816 nuove autovetture, in aumento del 14,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nei primi nove mesi, quindi, il consuntivo raggiunge le 1.867.885 unità, il 7,4% in meno rispetto alle 2.017.561 di gennaio-settembre 2021.
Con il 31,4%, il segmento dei SUV ha rappresentato la quota maggiore di nuove immatricolazioni a settembre (+32,5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso). Il 19,7% delle nuove immatricolazioni è costituito da auto elettriche (BEV). Con 44.389 nuovi veicoli, le vendite di BEV sono state del +31,9% superiori al risultato dello stesso mese dell’anno scorso. In aumento nel mese anche le auto a benzina (+2,4%) e le diesel (+21,8%).
Mercato auto britannico
A settembre 2022, mese chiave del cambio targa, il mercato auto del Regno Unito risulta in crescita del 4,6% rispetto a settembre 2021 con 225.269 immatricolazioni. I primi nove mesi del 2022 chiudono, così, a 1.208.368 vetture vendute, in diminuzione dell’8,2% rispetto allo stesso periodo del 2021.
La quota di mercato dei privati, a settembre, si attesta al 51,6%, mentre le flotte rappresentano il 45,2% delle vendite. L’Associazione inglese dell’automotive SMMT fa notare che a settembre è entrata in circolazione la milionesima auto elettrica della Gran Bretagna, un’importante pietra miliare nel passaggio alla mobilità a zero emissioni.
Mercato auto francese
In Francia il mercato dell’auto di settembre mostra una variazione positiva delle vendite che, con 141.142 immatricolazioni, sono il 5,5% in più di settembre 2021, mentre nei primi nove mesi del 2022, con 1.112.072 nuove registrazioni, è in calo dell’11,8%.
Nel cumulato, calano ancora le autovetture a benzina e diesel e, come anche in altri major market, le PHEV. Crescono, invece, le elettriche e le auto alimentate a bioetanolo. Le emissioni di CO2 a settembre sono state 98,3 g/Km contro 103,4 g/Km dello stesso mese dello scorso anno.
Mercato auto spagnolo
In Spagna, a settembre 2022, le immatricolazioni di autovetture ammontano a 67.240, il 12,7% in più rispetto a settembre 2021, ma il 17,7% in meno se confrontate allo stesso mese del 2019. Nei primi nove mesi sono state registrate 600.281 nuove autovetture (-7,4%).
Tutti i canali di vendita hanno chiuso al rialzo. Particolarmente significative sono sia le vendite per i privati che per le aziende. Le autovetture a benzina rappresentano il 38% del mercato di settembre (+5,6%) ed il 42,8% del mercato da inizio 2022 (-15,5%).
A seguire le vetture ibride non ricaricabili, il 30,9% del mercato del mese (+28%) ed il 28,6% nel cumulato (+8,3%). Le autovetture diesel sono il 18,1% del mercato di settembre (+10,8%) ed il 17,5% nel cumulato (- 19,5%), seguite dalle ibride plug-in (6,2% nel mese e 5,7% nel cumulato), dalle elettriche (4,9% nel mese e 3,5% nei primi nove mesi) e dalle auto a gas (1,9% sia nel mese, sia da inizio 2022).
Di A. Men.