AFFIDABILITÀ, COMPETENZA E SERIETÀ NELLA VALORIZZAZIONE DEI CATALIZZATORI
L’esperienza globale di un Gruppo multinazionale che si pone tra i più affermati raffinatori mondiali di catalizzatori esausti a servizio delle imprese italiane e dell’ambiente
È noto da tempo, non solo agli addetti ai lavori, che il complesso di tecnologie, di materiali e di sostanze che costituisce un autoveicolo ne caratterizza l’unicità, ma allo stesso tempo, rappresenta una sfida dal punto di vista del recupero e del riciclo delle varie frazioni merceologiche.
Le norme comunitarie impongono una grande attenzione ed obiettivi precisi per quanto riguarda gli obiettivi di recupero e di riciclo percentuali in peso del veicolo, obiettivi che sono stati quasi raggiunti nel nostro Paese e che si auspica vengano presto superati grazie all’impegno delle filiere dell’End Life Vehicles.
Accanto alle frazioni liquide e fluide contenute in un’auto a fine vita (olio motore, olio freni, liquido refrigerante, gas-condizionatori, gas airbag), alle componenti plastiche (paraurti e serbatoi in primis), alla vetreria e all’acciaio della struttura, è particolarmente interessante, ai fini del recupero di materiali e al riutilizzo delle parti in buono stato il mercato delle parti di ricambio usate e il parallelo recupero dei catalizzatori esausti dai quali estrarre frazioni minime ma altrettanto preziose di metalli rari quali platino, palladio e rodio.
E proprio il recupero di questi metalli a partire dalla processazione industriale dei catalizzatori esausti costituisce il core business di Techemet Group.
Techemet rappresenta il non plus ultra come partner serio e affidabile per raccoglitori di catalizzatori, Centri di Autodemolizione, riciclatori di metalli e case automobilistiche, in grado di garantire tutte le fasi della filiera: dalla raccolta presso i luoghi di produzione sino all’ultimo stadio del processo di valorizzazione, grazie ad una esperienza maturata a livello mondiale (sono molti gli stabilimenti del Gruppo localizzati in diversi Continenti, tutti ovviamente conformi alle normative nazionali di ogni Paese).
Un know how nell’ingegneria metallurgica che si mette a servizio di piccoli e grandi raccoglitori, di professionisti dell’autodemolizione, nonché aziende di recupero dei metalli e Case automobilistiche nei confronti dei quali Techemet si pone come reale connessione tra tutti questi operatori e la fonderia altamente specializzata che rappresenta il cuore pulsante del gruppo, offrendo quindi un saldo rapporto di elevatissimo valore nel tempo.
In Italia Techemet può contare su una rete capillare di buyer specializzati e che presidiano il territorio sviluppando e curando i rapporti con i singoli fornitori.
Ogni buyer è dotato di un database che sfrutta una tecnologia direttamente collegata alla piattaforma della Casa madre in USA. Gli acquisti e la rispettiva valorizzazione dei catalizzatori vengono effettuati con l’ausilio di un’applicazione elettronica che rende immediatamente fruibile il catalogo Techemet (con oltre 60.000 analisi di singoli catalizzatori).
Inoltre, sempre in Italia, Techemet vanta due stabilimenti che risultano essere tra i più avanzati per sicurezza, tecnologia, rispetto dell’ambiente e produttività: il primo sito in Cirié, in provincia di Torino; il secondo, a Guagnano (LE), in Salento; così come due impianti di stoccaggio in Veneto e in Sicilia.
Tra l’altro, Techemet, è membro di FISE Unicircular – Associazione delle Imprese dell’Economia Circolare che è il punto di riferimento per tutte le imprese interessate al modello dell’economia circolare.
Presente alle maggiori manifestazioni fieristiche internazionali legate alle tecnologie ambientali, appena rientrata da Pollutec (EUREXPO – Centre de Conventions et d’Expositions di Lione: 12 – 15 ottobre), Techemet garantisce ancora una volta la consolidata presenza alla fiera ECOMONDO di Rimini ove dal 26 al 29 ottobre lo staff della società sarà presente con un proprio spazio espositivo (padiglione B1 stand 164) durante la principale kermesse italiana legata alle tecnologie verdi.
“Green economy e sostenibilità sono alla base dei concetti di recupero e riciclo”, afferma il Dott. Giovanni Greco presidente di Techemet Europa.
“In Techemet la voglia di fare bene il nostro lavoro si inserisce perfettamente nel solco tracciato dall’Europa con il New Green Deal e, in Italia, abbiamo voluto dare il nostro contributo attivo realizzando connessioni con diverse Università italiane e con Centri di ricerca industriale, aprendo una sede di Ricerca e Sviluppo con un’importante Università del Paese; non solo, stiamo lavorando per realizzare un’apposita divisione ingegneristica che sia il volano per tutti gli stabilimenti Techemet europei”.
Su recupero e riciclo le idee sono chiare: “Techemet rispetta le indicazioni europee e la visione europea in materia attraverso il suo ciclo produttivo e la tracciabilità del rifiuto, avendo un modello a Ciclo chiuso, che consente di eliminare la gestione degli scarti in discarica e recuperare totalmente le materie prime”.