Il mercato auto globale nell’anno della pandemia

Il cumulato dei primi 9 mesi del 2020 archivia risultati disastrosi per la maggior parte dei Paesi.

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Dopo un inizio anno da dimenticare a causa della pandemia, in autunno alcuni mercati mondiali registrano i primi segni positivi, ma il cumulato dei primi 9 mesi del 2020 archivia risultati disastrosi per la maggior parte dei Paesi.

Turchia

La Turchia ha vissuto un vero e proprio tracollo già negli ultimi anni, (2018, -33% e 2019, -20%), ma il suo mercato auto nei primi 9 mesi del 2020 ha registrato una crescita del 70% rispetto allo stesso periodo del 2019, con 388.690 vetture vendute.
A settembre l’aumento è stato addirittura a 3 cifre (+102%) con 71.296 immatricolazioni, di cui il 54% di importazione (38.689 autovetture, +98%) e il 46% di produzione domestica (32.607 unità, +107%).

Russia

In Russia, il mercato dei light vehicles di settembre registra un aumento del 3% con 154.409 immatricolazioni di auto e VCL), ma il cumulato da inizio 2020 è in flessione del 14% (1.094.805 vendite).
Secondo le ultime previsioni di AEB il 2020 russo chiuderà con 1.522.000 vendite, in calo del 13,5% rispetto al 2019.

Nord America

Il mercato dell’area Nord America è in flessione dal mese di marzo, ma a settembre è stata registrata la prima crescita del 4% con 1.597.835 light vehicles venduti.
Da inizio 2020, il calo del mercato è stato del 20%, con 12.124.446 unità vendute.

Stati Uniti

In particolare gli Stati Uniti a settembre registrano una crescita del 6% con 1.344.310 unità ma, nei primi 9 mesi del 2020, le vendite risultano in diminuzione del 19% e ammontano a 10.312.741.
Crescono nel mese dell’1% le vendite di light vehicles (LV) importati, mentre quelle di produzione domestica (area Nord America) aumentano del 7,5%.
A settembre, i light vehicles di provenienza extra Nord Americana sono il 21% del mercato LV.
Il 41% dei veicoli importati proviene dal Giappone, il 26% dalla Corea del Sud, il 10% dalla Germania ed il 23% dagli altri paesi.

Canada

In Canada il mercato degli autoveicoli leggeri a settembre cresce del 5% con 175.856 ma, da inizio anno, con 1.148.488 vendite, è in flessione del 24%.
Il comparto delle autovetture rappresenta il 20% del mercato di settembre, in calo del 14%, mentre i light trucks aumentano dell’11,5% e rappresentano l’80% del totale.

Messico

Il mercato messicano a settembre cala del 23% con appena 77.669 vendite e nel cumulato dei primi 9 mesi del 2020, le vendite sono state 663.217, in diminuzione del 30,5%. Il segmento delle autovetture risulta in diminuzione, nel mese, del 25% e rappresenta il 55% del mercato.
Anche i light truck calano del 20%, e valgono il 45% del totale.

Il marchio più venduto in Messico è Nissan (22% di quota), mentre la quota di FCA è del 5% a settembre, mentre Ford e GM detengono rispettivamente il 4% ed il 13%.

Brasile

In Brasile il mercato delle autovetture di settembre cala del 14% con 161.114 nuove immatricolazioni ed il cumulato gennaio-settembre risulta, quindi, in flessione del 35%, con 1.075.176 immatricolazioni.
Crescono, nel mese, le vendite di auto di piccola cilindrata (fino a 1000 cm3 ) con il 49% del mercato, mentre diminuiscono del 27% le auto con cilindrata superiore, il 50% del totale.
L’84,5% delle vetture vendute a settembre ha motore flex fuel, ossia in grado di utilizzare indifferentemente benzina, bioetanolo o una qualsiasi miscela dei due, l’11% diesel , il 3% a benzina e l’1% è rappresentato da vetture elettrificate.

Argentina

Dopo il crollo del 47% nel 2019, il mercato argentino prosegue la pesante flessione: nei primi 9 mesi del 2020 le vendite sono calate del 32%, ma a settembre, il mercato lancia un buon segno di ripresa con una crescita del 31%.

Giappone

In Giappone, le immatricolazioni di autovetture diminuiscono, a settembre, del 15% con 390.847 unità vendute.
Nel periodo gennaio-settembre, il mercato chiude a -18% e 2.817.950 vendite.

Cina

In Cina, il mercato dei passenger vehicles continua a crescere e a settembre, con 2.088.000 immatricolazioni, registra una crescita dell’8%.
Il cumulato dei primi 9 mesi del 2020 rimane negativo e, con 13.376.000 vendite, si riduce del 12%. A settembre, il mercato delle vetture a basse emissioni risulta in crescita del 67% (BEV +70%, ibride ricaricabili +56%), mentre nel cumulato dei primi 9 mesi del 2020, le vendite sono, invece, in calo del 18%, -19,5% le elettriche e -14% le ibride plug-in.

 

 

 

 


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