Revisione auto: – 21,2% nei primi 6 mesi del 2020
Per effetto del Decreto semplificazioni, le scadenze per le revisioni auto sono state scaglionate fino al 28 febbraio 2021.
397,4 milioni di euro. È quanto hanno speso gli italiani nei primi sei mesi del 2020 per far revisionare le loro auto presso le officine private autorizzate.
Nel primo semestre del 2019 la spesa per le revisioni auto ammontava a 504,4 milioni di euro, per un calo di ben 107 milioni.
Sono questi i numeri che emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La causa fondamentale di questa importante contrazione della spesa è stata la riduzione del 21,2% dei veicoli revisionati (5.941.397 contro i 7.541.416 del 2019) dovuta alla pandemia e in particolare alla limitazione degli spostamenti non necessari per il contenimento del virus nel periodo più acuto dell’emergenza (marzo-aprile).
Tale limitazione ha portato infatti all’impossibilità per molti automobilisti di portare i mezzi alla revisione in tempo.
Nell’ambito delle misure volte a facilitare la ripresa economica post Covid-19 contenute nel Decreto Semplificazioni, recentemente approvato dal Governo, vi è anche un emendamento che proroga ulteriormente la scadenza delle revisioni auto.
Già con il Decreto “Cura Italia” dello scorso marzo, infatti, era stata concessa una proroga al 31 ottobre 2020 del termine ultimo di scadenza delle revisioni previste fino al 31 luglio.
Ora, con il DL Semplificazioni, gli autoveicoli le cui scadenze erano fissate al 31 luglio 2020 vengono rinviate in scaglioni fino a febbraio 2021.
In particolare, le revisioni scadute al 31 luglio dovranno essere eseguite entro il 31 ottobre, quelle che scadranno il 30 settembre andranno effettuate entro il 31 dicembre 2020, mentre per le revisioni in scadenza al 31 dicembre la scadenza è fissata al 28 febbraio 2021.
Ovviamente tale divisione in scaglioni ha l’obiettivo di evitare l’accumulo in un unico periodo nei centri di revisione abilitati di tutte le pratiche rinviate nei mesi precedenti.