Prezzi auto nuove: crescono ma di poco
La crisi economica in atto sta spingendo il mercato del nuovo a ritornare lentamente verso livelli di prezzi più contenuti.
Il mercato dell’auto evita in questa fase delicata di forzare sui prezzi e nel primo semestre del 2020 i prezzi delle autovetture nuove sono aumentati mediamente del 2,1% rispetto ai primi sei mesi del 2019.
Si tratta quindi di una crescita percentuale inferiore rispetto al +2,5% con il quale si era chiuso il 2019.
Questi sono i dati che emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sulla base degli indici Istat dei prezzi al consumo per l’intera collettività.
La crisi economica in atto ha fatto crollare la domanda di auto nei mesi scorsi.
È questa la causa principale del rallentamento della dinamica dei prezzi delle auto nuove nel primo semestre del 2020 che sta spingendo il mercato del nuovo a ritornare lentamente verso livelli di prezzi più contenuti.
Per quanto riguarda i prezzi delle autovetture usate, nel primo semestre del 2020 è stata registrata una diminuzione delle quotazioni dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Si tratta tuttavia di un calo molto meno marcato rispetto a quello fatto registrare a fine 2019 (-2,7% sul 2018) a conferma che i prezzi dell’usato, dopo anni di cali, si stiano proiettando verso una fisiologica risalita.
L’analisi dell’Osservatorio Autopromotec mostra infine anche la dinamica dei prezzi del settore dell’assistenza auto.
Anche questo settore nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un incremento piuttosto modesto (+1,1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In particolare, tra le voci dell’assistenza auto, solo quella relativa alla manutenzione e alla riparazione di mezzi di trasporto privati e quella relativa ai lubrificanti hanno fatto registrare un incremento appena più marcato (+1,2%).
Più contenuti sono stati gli aumenti dei prezzi di pneumatici (+0,8%) e pezzi di ricambio (+0,4%).