Settore auto: i nuovi trend post Covid-19
Da un’indagine di AutoScout24 sono emersi alcuni segnali positivi sul mercato automobilistico, insieme ad una nuova visione della mobilità.
La pandemia da Covid-19 ha trasformato le abitudini degli italiani e degli europei sul fronte della mobilità e degli acquisti delle auto e da settimane ci si continua ad interrogare sul futuro del settore automotive.
È nata una nuova visione della mobilità: l’auto privata conquista un ruolo centrale per gli spostamenti, diventando una soluzione nettamente preferita ai mezzi di trasporto pubblico, e si assiste a un’apertura favorevole ai canali di acquisto online e agli strumenti digitali, come immagini a 360°e test drive digitali.
È quanto è emerso da un’indagine internazionale del Centro Studi di AutoScout24, condotta sui propri utenti in 5 Paesi europei (Italia, Germania, Olanda, Belgio e Austria).
Per ben due terzi degli italiani (66%), con punte che arrivano al 74% dei belgi, l’auto privata è diventata più importante per i propri spostamenti, in quanto garantisce la massima autonomia e flessibilità, ed è il mezzo più sicuro per ridurre le interazioni con altre persone e le occasioni di contagio.
In Italia oltre 8 cittadini su 10 (84%) evitano i mezzi pubblici, un dato in linea con l’atteggiamento dei belgi (82%), ma nettamente superiore agli austriaci (62%) e ai tedeschi (69%).
Inoltre gli automobilisti italiani, insieme ai belgi, con il 69% sono sempre i primi ad avere preferito escludere anche le auto a noleggio e i servizi di car sharing.
Sul fronte degli acquisti ci sono alcune incertezze che preoccupano gli italiani, ma si tratta prevalentemente di un momento di transizione.
Il 58% dichiara di volere comprare un’auto già in queste settimane, mentre quasi 4 italiani su 10 (38%) hanno solo posticipato l’acquisto fino a quando la situazione non sarà più stabilizzata.
Per oltre la metà degli italiani il Covid-19 non ha modificato il budget previsto per l’acquisto dell’auto e neanche per 68% dei tedeschi.
L’attuale momento storico ha sicuramente fatto emergere l’importanza del digitale e le grandi potenzialità dei canali online.
Gli italiani sono i più aperti a questo aspetto rispetto agli altri Paesi: quasi uno su 4 ha cambiato positivamente il proprio atteggiamento nei confronti degli acquisti online di auto, e per oltre la metà (53%) questo canale è una buona alternativa a quello tradizionale.
Anche nei servizi offerti, il ruolo del digitale si conferma centrale: il 47% degli italiani considerano i test drive digitali una valida alternativa a quelli tradizionali, con uno stacco significativo rispetto all’Olanda, dove il dato si ferma al 22%, e alla Germania con il 25%.
Infine, suscitano parecchio interesse anche le immagini a 360° per la ricerca dei veicoli, con feedback positivi da parte di tutti gli utenti dei Paesi analizzati: l’Italia guida la classifica al primo posto con l’88%, seguita da Austria (71%), Olanda (70%), Belgio (65%) e Germania (64%).