Prezzi auto a febbraio: cresce il nuovo, cala l’usato
A febbraio non sono state registrate particolari tensioni sui prezzi, ma la situazione di emergenza legata alla diffusione del COVID-19 potrebbe cambiare i numeri dei prossimi mesi.
Secondo un’elaborazione degli indici Istat dei prezzi al consumo per l’intera collettività realizzata dall’Osservatorio Autopromotec, a febbraio i prezzi delle auto nuove in Italia sono aumentati del 2,3%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Si tratta di un aumento leggermente minore rispetto all’incremento tendenziale registrato a gennaio (+2,4%) e in linea con il lieve rallentamento della crescita dell’inflazione (+0,3%, da +0,5% di gennaio).
Si tratta dei dati relativi al mese di febbraio, quindi gli ultimi a disposizione prima dell’inizio dell’emergenza Coronavirus.
Ancora non si registravano particolari tensioni sui prezzi delle auto nuove e dell’inflazione, ma con i dati di marzo si riuscirà a capire in che misura l’attuale emergenza legata alla diffusione del COVID-19 impatterà anche sui prezzi del settore auto e dell’inflazione.
Per quanto riguarda i prezzi delle autovetture usate, a febbraio si segnala una diminuzione delle quotazioni dell’1,5%, rispetto allo stesso mese del 2019.
Il calo dei prezzi delle auto usate prosegue ininterrottamente da diverso tempo a causa della cosiddetta campagna di demonizzazione del diesel, che ha inevitabilmente portato alla svalutazione delle vecchie auto diesel.
Ciononostante, il calo di febbraio risulta attenuato rispetto a quello di gennaio (-1,7%) ed in generale è molto meno marcato rispetto all’intera media dell’anno 2019 (-2,7%) e soprattutto del 2018 (-3,3%).
Dopo lo straordinario calo degli anni scorsi, quindi sembra che i prezzi dell’usato stiano a poco a poco tornando verso una situazione di “normalità”.
Sul fronte dell’assistenza auto, infine, a febbraio i prezzi hanno registrato un modesto incremento dell’1,1%.
In particolare, i lubrificanti hanno subito l’aumento maggiore dei prezzi (+1,3%), seguiti a stretto giro dalla crescita dei prezzi per la manutenzione e la riparazione (+1,2%).
Un aumento più contenuto ha riguardato i prezzi degli pneumatici e dei ricambi e accessori per auto cresciuti rispettivamente dello 0,7% e dello 0,6%.