Etichettatura pneumatici: il Consiglio europeo adotta nuove norme
Un passo in avanti dopo la proposta di un nuovo Regolamento proposto dalla Commissione nel maggio del 2018. Ora si attende l’ok del Parlamento Ue prima della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione.
Presto i nuovi pneumatici per autoveicoli, conterranno, tramite apposita etichetta, ulteriori maggiori informazioni in relazione a parametri quali il consumo di carburante, l’aderenza sul bagnato e il rumore.
È quanto si prefigge il nuovo Regolamento sull’etichettatura degli pneumatici adottato in data 25 febbraio dal Consiglio europeo e che aggiornerà il sistema di etichettatura a partire da maggio 2021 a seguito della proposta di modifica della Commissione Ue che data dal maggio 2018 nell’ambito del Pacchetto sulla mobilità pulita e dal successivo accordo politico fra Commissione, Parlamento e Consiglio dello scorso novembre.
Tale Regolamento – che dovrà ancora essere formalmente adottato dal Parlamento europeo in seconda lettura prima di essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione – si prefigge di rendere più visibili le etichette e di fornire ai consumatori maggiori informazioni per consentire loro di scegliere pneumatici più sicuri, più silenziosi e che consumano meno carburante.
“Le nuove etichette rappresentano un beneficio concreto per i consumatori di tutta l’Europa e forniranno maggiori informazioni in relazione al consumo di carburante, alla sicurezza e al rumore esterno – ha dichiarato Tomislav Ćorić, ministro croato dell’Ambiente e dell’energia e presidente del Consiglio – Queste norme avranno anche un impatto sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra“.
L’obiettivo della revisione è quello di migliorare e rafforzare il sistema di etichettatura dei pneumatici al fine di favorire i consumatori nel compiere scelte di acquisto migliori che, tra l’altro, consentirebbero, più in generale, di apportare risparmi energetici equivalenti alla sottrazione di 4 milioni di automobili all’anno dalle strade d’Europa.
“L’efficienza energetica si raggiunge anche a partire dal modo in cui guidiamo – aveva dichiarato in novembre Miguel Arias Cañete, allora Commissario per l’Azione per il clima e l’energia – passando alla maggior parte dei pneumatici ad alta efficienza energetica, i cittadini europei possono ridurre il loro consumo di carburante in modo significativo, conseguendo risparmio di denaro e aiutando l’ambiente!“.
Proprio in occasione dell’accordo politico raggiunto in data 13 novembre, la Commissione Ue aveva ricordato che nel periodo 2014 2017 il consumo di energia nel trasporto su strada è aumentato del 5,6%, aumentando le emissioni di gas a effetto serra del settore dei trasporti.
E siccome la resistenza al rotolamento dei pneumatici rappresenta il 20-30% del consumo di carburante di un veicolo, è fondamentale ridurre questa resistenza per aumentare l’efficienza del carburante e ridurre le emissioni.
“Questo è il percorso europeo verso la vera sicurezza energetica e la protezione del clima – aveva proseguito il Commissario – essendo più efficienti dal punto di vista energetico in tutte le aree della nostra vita, possiamo ridurre le nostre bollette energetiche e la nostra dipendenza da energia importata e costosa, mentre promuoviamo la competitività industriale, creiamo posti di lavoro e rendiamo l’Europa economia più sostenibile“.
Il nuovo Regolamento apporta una serie di importanti modifiche alle norme precedenti contenute nel Regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 che stabiliva l’etichettatura dei pneumatici con relativa classificazione in termini di efficienza energetica.
A questo punto, qual ora il Parlamento dovesse approvare il testo adottato dal Consiglio, le nuove etichette diventeranno più visibili e più chiare per i consumatori grazie ai nuovi obblighi sulle relative modalità di visualizzazione e alla soppressione delle classi di prestazione non utilizzate nella scala.
Saranno aggiunte icone specifiche per veicolare informazioni sull’aderenza su neve e ghiaccio e sarà aggiornata la grafica dell’etichetta.
Anche i pneumatici ricostruiti rientrano nel futuro, nuovo, Regolamento, tuttavia i requisiti relativi a questo tipo di pneumatici si applicheranno non appena sarà disponibile un metodo di prova adeguato per misurarne le prestazioni.
Il Regolamento comprende anche disposizioni che prevedono l’aggiunta di parametri relativi al chilometraggio e all’abrasione non appena saranno disponibili metodi di prova adeguati. Tali disposizioni dovrebbero contribuire a ridurre la quantità di microplastiche rilasciate nell’ambiente a causa dell’abrasione dovuta al rotolamento dei pneumatici sull’asfalto e sui vari fondi stradali.
Nel prossimo futuro anche i pneumatici per autocarri e autobus dovranno recare l’apposita etichetta.