Ore perse nel traffico: Roma e Milano nella top 10 mondiale

Roma, con ben 254 ore perse nel traffico, è la seconda città nella classifica mondiale Inrix e al 7° posto troviamo Milano, dove ogni anno gli automobilisti perdono 226 ore tra code e rallentamenti vari.

traffico Italia

Oltre a smog e inquinamento, un altro elemento concorre ad abbassare la qualità della vita di cittadini e automobilisti: le ore perse nel traffico.

Secondo l’ultimo rapporto Global card scorecard di Inrix, che analizza mobilità e congestione urbana in 38 Paesi nel mondo, l’Italia è presente con 2 città nelle prime 10 posizioni della classifica mondiale.

Roma, con ben 254 ore perse nel traffico, è la seconda città in classifica.
Solo Bogotà, con 272 ore, supera la capitale italiana guadagnando il primo posto.

Scorrendo la graduatoria al 7° posto troviamo Milano, dove ogni anno gli automobilisti perdono 226 ore tra code e rallentamenti vari.

Terzo posto a Dublino con 246 ore perse e la più bassa velocità media assoluta nel centro cittadino: appena 9,5 km/h.
Seguono Parigi e la russa Rostov-on-Don (237) e Londra con 227 ore. 
A chiudere la classifica sono Bordeaux (223), Città del Messico (218) e Mosca (210).

classifica-mondiale-ore-perse-nel-traffico-inrix

Per quanto riguarda l’Italia, nella classifica delle ore perse nel traffico sono presenti altre 7 citta italiane: Firenze al 15° posto con 195 ore perse nel traffico, Napoli due posizioni più in basso con 186 ore, Torino in 22° posizione con 167 ore, Genova alla 46 (148 ore) immediatamente seguita da Bologna (47/ma con 147 ore). Infine, Bari (133 ore perse per ogni automobilista) e Palermo (119 ore perse).

classifica-italia-ore-perse-nel-traffico-inrix

I numeri del rapporto Global card scorecard di Inrix non stupiscono se pensiamo che la quantità di auto circolanti in Italia è tra le più alte d’Europa.

Secondo gli ultimi dati Aci disponibili, nel 2018 in Italia il parco veicoli era composto da quasi 40 milioni di automobili e, nonostante la crisi economica del 2008 e degli anni successivi, il numero di veicoli e di auto è aumentato nel corso di 10 anni.

Tuttavia, sebbene siano aumentate le autovetture, se ne sono comprate di meno, causando un invecchiamento del parco circolante: 9,5 milioni di veicoli, cioè 1 su 4, hanno tra i 10 e i 15 anni.

I sindaci devono affrontare questo problema contestualmente alla trasformazione delle città a misura di trasporto pubblico – ha commentato il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo BonelliIl sindaco Sala e la sindaca Raggi affrontino con determinazione l’emergenza sanitaria dello smog riducendo drasticamente il traffico privato nelle città e non affrontino il problema solo quando assistiamo al superamento dei limiti di legge”.

 

 


Condividi con:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *