Ecomondo e Key Energy fanno decollare la green economy
Ancora una volta il mercato ha confermato Ecomondo l’appuntamento irrinunciabile per il business, con vantaggi indiscutibili per le aziende presenti.
Si sono chiusi venerdì scorso, insieme a Ecomondo, il grande salone della circular economy, anche Key Energy con le imprese della filiera delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, il biennale Sal.Ve. coi veicoli per l’ecologia e il debuttante DPE, orientato all’energy power.
1300 sono state le aziende che hanno occupato i 129.000 mq del quartiere fieristico di Rimini, sostenute da una domanda intensa e interessata, garantita anche da migliaia di buyers stranieri, dei quali oltre 500 profilati sulla piattaforma online, arrivati da 130 Paesi e accreditati ai business meeting programmati in fiera con le aziende.
L’agenzia Italian Exhibition Group ha registrato una crescita del 24% della partecipazione degli operatori internazionali rispetto al 2018.
“Edizione eccezionale, addirittura sorprendente” è stato il coro unanime degli espositori.
“Questa è la fiera più importante al mondo per la green economy. – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa all’inaugurazione di martedì scorso – È in Italia e nel nostro Paese ci sono le eccellenze tecnologiche e le conoscenze utili a modificare comportamenti e processi”.
Insieme al Ministro, una folta rappresentanza del Governo e del Parlamento ha presenziato alle giornate, incontrando le imprese per un confronto proficuo sia di indirizzo che operativo.
Altissimo anche il profilo di internazionalità.
In fiera si è svolto il Business Forum Italia-Egitto, è stata annunciata la prossima edizione delCDEPE (Chengdu Environmental Protection Expo) nel 2020 in Cina ed è stata siglata con una delegazione di industrie un’ulteriore collaborazione operativa per altri saloni.
Anche la Commissione Europea ha scelto Ecomondo per presentare le proprie linee di finanziamento e i progetti più virtuosi ad esse connessi.
Tutti gli eventi hanno avuto un’impronta internazionale grazie alla presenza di relatori e contenuti sulle esperienze più avanzate, a disposizione delle imprese e delle loro strategie di sviluppo.
Numerose anche le delegazioni di operatori stranieri, in particolare daTunisia, Spagna, Egitto, Ucraina e Russia, così come la presenza di partecipazioni collettive frutto di 34 accordi siglati con associazioni internazionali che sono giunte prevalentemente dai Paesi affacciati sul Mediterraneo, ma anche da Finlandia, Cile, Brasile, Romania e Polonia.
Ecomondo, Key Energy, Sal.Ve e DPE sono state riconosciute dal sistema industriale come piattaforma capace di coagulare business e sulla quale agiscono tutti gli attori primari.
I contenuti concreti sono risaltati in fiera attraverso tecnologie, scenari e tendenze e valorizzati dall’efficace contributo degli Stati Generali della Green Economy, dove sono coinvolte 66 organizzazioni d’impresa.
Forte soddisfazione anche dagli operatori collegati a Key Energy, il cui punto di forza è la ricchissima offerta legata alle energie rinnovabili, a breve interessate dalla definizione del Piano Nazionale Energia Clima.
I partecipanti hanno potuto confrontarsi sui temi di stretta attualità che animano il dibattito politico ed economico di questi giorni, creando opportunità di confronto fra Amministrazione e imprese per individuare soluzioni ai problemi.
Infine, si segnala il grande successo mediatico: 520 i giornalisti italiani ed esteri accreditati e oltre 1200 segnalazioni sui media in appena 8 giorni.
Appuntamento al prossimo anno con Ecomondo e Key Energy dal 3 al 6 novembre 2020 alla Fiera di Rimini.