Mobility Monitor 2019: veicoli elettrici alla sfida del prossimo futuro
Cresce l’attenzione verso gli EV nel sondaggio effettuato dal LeasePlan in collaborazione con Ipsos su oltre 4.000 utenti di 16 diversi Paesi.
Come valutano i conducenti i veicoli elettrici e quali sono le percezioni più diffuse circa le difficolta di approccio nei confronti di queste tecnologie e, per contro, i vantaggi?
A tentar di rispondere a queste domande, fornire un quadro valutativo dell’esistente e le prospettive future di mercato prova l’edizione 2019 di Mobility Monitor a cura di LeasePlan leader nel mercato nazionale francese per il noleggio a lungo termine di veicoli multimarca, in collaborazione con l’Istituto di ricerca Ipsos.
Lo studio ha coinvolto in un sondaggio internazionale più di 4.000 intervistati da 16 Paesi diversi (Germania, Belgio, Danimarca, Spagna, USA, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Svezia, e Turchia) e nella sezione riguardante “Véhicules èlectique et dèveloppement durable” nell’ambito dell’area tematica mobilità e sviluppo sostenibile si è concentrato sulla valutazione degli EV e sugli ostacoli persistenti alla loro adozione evidenziando, al contempo, le principali sfide che i consumatori e l’industria automobilistica dovranno affrontare nei prossimi anni.
Queste le principali conclusioni:
Aumenta la percezione positiva nei confronti degli EV
Ben il 61% degli intervistati afferma di essere a favore della guida a emissioni zero; parallelamente quasi la metà dei soggetti ascoltati ha affermato di aver mutato l’opinione in chiave positiva negli ultimi 3 anni.
Sempre più persone affermano di voler passare all’elettricità
Nel target degli intervistati che ha espresso l’intenzione di passare da un’auto di proprietà ad un noleggio a lungo termine nei prossimi 5 anni, i 2/5 (pari al 40%) indicano che la scelta cadrà su un EV. Tuttavia il maggior costo di acquisto rimane un ostacolo per la gran parte delle persone (61%).
Cresce la percezione dei vantaggi legati alla guida di EV
Il 60% di coloro che hanno espresso la volontà di passare alla guida di EV nei prossimi 5 anni è sicuro che le minori emissioni di CO2 contribuiscono alla lotta contro i cambiamenti climatici; mentre il 43% degli intervistati è certo che gli EV migliorano la qualità dell’aria nelle aree urbane grazie alla riduzione delle emissioni di NOX, del quale, purtroppo conosciamo i danni a carico della salute umana.
Ma la cosa che più intriga gli intervistati è il vantaggio economico: per il 60% di questi il costo operativo complessivo degli EV è inferiore al costo complessivo dei veicoli tradizionali.
Urge il potenziamento delle infrastrutture di ricarica
Malgrado un sentiment positivo che cresce di anno in anno nei confronti degli EV, perdurano le incertezze e la prudenza da parte degli utenti finali soprattutto in considerazione dell’esiguità delle infrastrutture di ricarica sul territorio, ma non solo.
Il 51% dei soggetti che ha espresso l’intenzione di acquistare un’auto elettrica nei prossimi cinque anni, vede nella mancanza di infrastrutture un forte ostacolo alla realizzazione del proprio desiderio, mentre, per contro, il 45% degli intervistati teme a tal punto la minor autonomia degli EV da dichiarare che non passeranno mai alla guida di electric car.
In tre dei cinque principali mercati di riferimento in Europa (Italia, Spagna e Regno Unito), più di sei intervistati su dieci che prevedono di acquistare o noleggiare un’auto nei prossimi cinque anni hanno affermato che la mancanza di stazioni di ricarica elettriche causerebbe notevoli problemi con gli spostamenti lavorativi.
E a riprova di ciò l’80% di coloro che hanno dichiarato di non voler passare alla trazione elettrica sono preoccupati per la mancanza di opportunità di ricarica negli spazi pubblici. Allo stesso tempo, tuttavia, meno della metà considera problematica la possibilità di ricarica sul posto di lavoro.
“Il nostro studio Mobility Monitor 2019 mostra che la domanda pubblica di mobilità a emissioni zero supera il numero di infrastrutture dedicate per veicoli elettrici attualmente disponibili – ha dichiarato Tex Gunning, CEO LeasePlan – Dobbiamo risolverlo ora. La Commissione europea, i governi e le autorità locali devono intensificare e agire per soddisfare la domanda dei cittadini di mobilità a emissioni zero investendo in infrastrutture di tariffazione paneuropee su larga scala. Solo un’azione collettiva, risoluta e rapida ci consentirà di vincere la lotta ai cambiamenti climatici e migliorare la qualità dell’aria urbana“.