Batterie al piombo: strategiche per il Green Deal europeo
L’Associazione dei produttori Eurobat lancia una campagna per sensibilizzare utenti e decisori politici sulla necessità del sostegno alle imprese del settore in vista degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050.
Charge the Future – Carica il futuro! è il nome scelto da Eurobat – Associazione Europea dei produttori Ue di batterie automobilistiche e industriali per la nuova campagna di promozione del ruolo-chiave delle innovative batterie al piombo avanzate nella rivoluzione europea verso l’utilizzo di energia pulita.
La campagna vuole essere da stimolo per il Legislatore comunitario a riconoscere pienamente il ruolo fondamentale delle batterie al piombo come parte degli obiettivi di decarbonizzazione ed elettrificazione dell’UE e nasce nell’ambito di una analisi di mercato interna al settore che prevede, per il prossimo futuro, una decisa crescita della domanda per tecnologie di accumulo dell’energia elettriche che si tradurrà nella richiesta puntuale di produzioni su larga scala.
Il tutto, tenendo altresì presente che l’Europa si è data l’ambizioso obiettivo di raggiungere la decarbonizzazione al 2050! Ebbene, entro quella data, gli analisti prevedono che la domanda di accumulo di energia attraverso le batterie dovrebbe aumentare di dieci volte rispetto la quota attuale.
In questo scenario, sottolineano da Eurobat, l’Ue deve necessariamente accelerare il sostegno per tutte le tecnologie legate alla produzione di batterie al piombo di nuova generazione e “alimentare le imprese di produzione locale se vuole essere un leader mondiale nelle tecnologie ecologiche”.
“L’industria delle batterie impiega oltre 30.000 persone negli stabilimenti in tutta l’Ue che lavorano principalmente nella produzione e nel riciclaggio avanzati di batterie al piombo – ha dichiarato Marc Zoellner, Amministratore Delegato di Hoppecke e neo-nominato Presidente Eurobat – Io e il Consiglio Eurobat plaudiamo fortemente alla spinta del nuovo presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a sviluppare una nuova strategia industriale basata sui principi dell’economia circolare attraverso il Green Deal europeo”.
Nello specifico della mobilità green (tenendo presente che i veicoli rappresentano oltre il 30% del consumo finale di energia in Europa), giova ricordare che le batterie al piombo consentono la decarbonizzazione dei trasporti anche in chiave di alta efficienza energetica; un fattore di non poco conto stante la necessità di raggiungere gli obiettivi europei in materia di cambiamenti climatici.
Eurobat sottolinea che le batterie al piombo alla base dei veicoli micro-ibridi “start-stop“, offrono un risparmio di CO2 fino al 10% in modo altamente conveniente. In realtà, sono un componente di bordo essenziale nei veicoli a propulsione leggera, ibrida e completamente elettrica (EV) e possono anche essere installati in stazioni di ricarica per migliorare l’efficienza.
Le batterie al piombo dunque sono fondamentali per il passaggio a sistemi di trasporto sostenibili a basse emissioni, supportando una maggiore ibridazione ed elettrificazione dei veicoli, dalla tecnologia start-stop ai veicoli elettrici completi.
Gli analisti prevedono che entro il 2030 oltre l’80% delle auto vendute nell’UE sarà costituito da microibridi e in questo scenario la domanda di automobili sarà dominata da coloro che utilizzano questa tecnologia unita alla frenata rigenerativa, in cui la batteria è in grado di immagazzinare l’energia generata dalla frenata, risparmiando quella che altrimenti andrebbe persa.
In questo caso si conseguirebbe non solo un risparmio di energia, ma anche la riduzione di milioni di tonnellate di emissioni di CO2 senza intervenire sul design del veicolo.
Non solo: nei veicoli elettrici industriali come i carrelli elevatori e i veicoli a guida automatica (AGV) utilizzati per la pulizia e le applicazioni ferroviarie, le batterie al piombo rappresentano circa il 90% del mercato energetico delle batterie a motore dell’UE, risparmiando energia e riducendo emissioni e rumore.
“L’Europa – ha concluso il Presidente Eurobat – ha urgente bisogno dello sviluppo di una vera strategia industriale per le batterie. Per investire, le aziende hanno bisogno di chiarezza sulla politica futura insieme a una legislazione congiunta e coerente. Abbiamo già una catena del valore avanzata delle batterie al piombo nell’Ue, batterie prodotte qui e completamente riciclate e riutilizzate. Dobbiamo cogliere l’opportunità di basarci su queste basi e rafforzare la nostra capacità di produzione di batterie rendendo l’Europa un leader mondiale nelle tecnologie per batterie verdi”.
Tuttavia, se le batterie sono destinate a alimentare la trasformazione energetica dell’UE occorre un parallelo sviluppo di centri di ricerca e produzione con sede nell’UE cosa che richiede un’ampia gamma di tecnologie dedicate e la cooperazione tra industria, stakeholders e i responsabili politici dell’Ue.
Ci auguriamo di poter assistere ad una reale svolta green in Europa anche in questo settore strategico per le sue ricadute nell’industria e nella mobilità di merci e di persone.