In lieve aumento la spesa per le revisioni auto
Nel primo semestre del 2019 gli italiani hanno speso 504,4 milioni di euro per far revisionare i propri autoveicoli.
La spesa che gli italiani hanno sostenuto nel primo semestre del 2019 per far revisionare i propri autoveicoli presso le officine private autorizzate è stata di 504,4 milioni di euro, per un lieve aumento dello 0,3% rispetto ai primi 6 mesi del 2018, quando la spesa per le revisioni auto ammontava a 502,9 milioni di euro.
Sono questi i dati che emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“I 504,4 milioni di euro spesi dagli italiani nei primi sei mesi del 2019 per le revisioni auto – hanno commentato gli analisti dell’Osservatorio Autopromotec – rappresentano una cifra di tutto rispetto, specialmente se si considera che l’attività di revisione, oltre ad essere un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada, è uno strumento fondamentale per garantire una manutenzione corretta del parco circolante e di conseguenza per tutelare la sicurezza stradale. I veicoli devono rispondere infatti ad uno standard tecnico e funzionale ben preciso che implica uno scrupoloso controllo dei componenti essenziali per una guida sicura, come il sistema di frenatura, lo sterzo, i dispositivi di illuminazione e di segnalazione, gli airbag, le cinture di sicurezza, l’impianto elettrico e i pneumatici. Fondamentali sono anche le verifiche sul telaio e sullo stato generale della carrozzeria, sulla rumorosità del mezzo e sul rispetto dei limiti di emissioni”.
La principale causa della crescita della spesa per le revisioni auto è essenzialmente l’aumento del numero degli autoveicoli chiamati a revisione (+0,3%), in quanto non vi sono stati aumenti né della tariffa fissata per le revisioni, ferma a 45 euro dal 2007, né degli oneri accessori (Iva, diritti per la Motorizzazione e bollettino postale).
Ricordiamo che la revisione auto va fatta per la prima volta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e i controlli successivi devono essere effettuati ogni 2 anni e sempre entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Il tutto presso gli Uffici della Motorizzazione Civile o presso le officine autorizzate dal Ministero dei Trasporti.