Batterie: nei prossimi anni serviranno azioni rapide dai legislatori europei
All’indomani delle elezioni del Parlamento europeo, Eurobat auspica una relazione costruttiva con i neoeletti deputati nonché con il nuovo collegio dei Commissari sottolineando, altresì, la necessità di guardare positivamente allo sviluppo del settore delle batterie nell’ottica della decarbonizzazione.
Un appello nella direzione di una forte leadership da parte delle istituzioni dell’UE in grado di salvaguardare l’industria europea delle batterie e contribuire alla decarbonizzazione dell’economia è quello lanciato da Eurobat – Associazione dei produttori europei di batterie automobilistiche e industriali all’indomani delle elezioni del nuovo Parlamento europeo.
Già in precedenza, l’Associazione aveva diramato un proprio Manifesto: “Batteries for Europe: policy recommedations 2019 – 2024“ nel quale si sottolineava come le batterie sono fondamentali per superare la decarbonizzazione dell’economia e affrontare i cambiamenti climatici; questo perché tutte le tecnologie finora utilizzate – piombo, litio, nickel e sodio – sono necessarie per supportare la decarbonizzazione nei settori del trasporto, dell’energia, della logistica, della produzione e delle telecomunicazioni.
Tuttavia, dal momento che nessuna tecnologia a batteria singola è in grado di soddisfare tutte le sfide delle richieste degli utenti finali e combinare elevata potenza e densità energetica, lunga durata, basso costo, eccellente sicurezza e minimo impatto ambientale è chiaro che l’Europa dovrà assumere un ruolo guida nella progettazione e nella realizzazione delle soluzioni di stoccaggio dell’energia più ecologicamente sostenibili e nel sostenere lo sviluppo del settore delle batterie.
Per raggiungere tale obiettivo occorre però che i responsabili politici, i cittadini, le associazioni e l’industria dovranno collaborare per rimuovere le barriere legislative e di mercato promuovendo lo sviluppo di un ambiente favorevole in cui l’industria europea delle batterie possa prosperare, offrendo crescita, spazio per l’innovazione e aumento dell’occupazione.
Ebbene, all’indomani delle elezioni del nuovo Parlamento Ue l’Associazione dei produttori di batterie ricorda che: “Il prossimo mandato sarà decisivo dal punto di vista delle politiche dell’UE – sia per l’Europa che per l’industria delle batterie – con le istituzioni europee che devono definire il futuro quadro legislativo dell’UE per le batterie“.
Serve un’azione rapida da parte dei legislatori europei, perchè, ricorda Eurobat, nei prossimi anni si prevede una crescita dello sviluppo e della produzione delle batterie nelle applicazioni di mobilità, stoccaggio di energia stazionaria e telecomunicazioni; tutti i settori chiave per l’agenda europea.
Fra le priorità indicate dall’Associazione figura la necessità di una forte leadership della Commissione.
“I produttori europei di batterie e l’intera catena del valore della batteria hanno bisogno di un “Commissario responsabile delle batterie” che fornisca una chiara politica e direzione politica dal livello più alto“.
Tale Commissario, nelle indicazioni di Eurobat dovrebbe concentrarsi sull’ulteriore sviluppo di un modello industriale per tutti i tipi di tecnologie delle batterie a seguito del lavoro dell’Alleanza europea delle batterie e del Piano di azione per le batterie, con l’obiettivo di fare dell’Europa un leader mondiale nelle batterie.
In questo senso, fornire crescita, spazio per l’innovazione e aumento dell’occupazione sarà il prerequisito per un ambiente favorevole in cui l’industria europea delle batterie potrà prosperare sbloccando il pieno potenziale di decarbonizzazione delle batterie.
Altro aspetto prioritario per il settore riguarda la necessità che il futuro collegio dei Commissari e i servizi della Commissione, sviluppino rapidamente e possano presentare proposte legislative per la revisione delle Direttive sulle batterie e sui veicoli fuori uso.
Questo perché: “I produttori europei di batterie necessitano di un quadro giuridico e di certezza chiari e aggiornati; tutti necessari per pianificare e approvare investimenti futuri“.
Eurobat auspica che le proposte sulle direttive sulle batterie e sugli ELV siano presentate come un pacchetto, dal momento che entrambe sono elementi chiave del quadro legislativo per le batterie e includono queste ultime nel loro ambito di applicazione.
In tal modo, la revisione di queste direttive offrirà l’opportunità di risolvere le sovrapposizioni tra le due norme comunitarie rendendo la direttiva sulle batterie il punto centrale della legislazione dell’UE in materia.
Guardando alla prossima legislatura europea Eurobat e i suoi associati suggeriscono che l’attenzione dei Legislatori europei per la buona crescita del settore dovrebbe concentrarsi su:
– riconoscimento e promozione del ruolo chiave svolto da tutte le tecnologie delle batterie nella decarbonizzazione dei nostri sistemi di mobilità e energia;
– promozione e incentivazione della produzione di batterie in Europa , garantendo un ambiente imprenditoriale stabile e una concorrenza leale tra le tecnologie;
– creazione di un quadro normativo coerente e solidale per le batterie sostenibili, in linea con i principi dell’economia circolare e con obiettivi più ampi di decarbonizzazione dell’UE.
Ci auguriamo anche noi che i nuovi legislatori Ue sappiano contribuire efficacemente al rilancio dell’economia nei vari settori-chiave dello sviluppo, sempre tenedo presente l’esigenza imprescindibile che questo dovrà essere eminentemente sostenibile.