Immatricolazioni 2018: crescono i camion e calano gli autobus

La Valle d’Aosta è in prima posizione nella graduatoria regionale delle immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci e autobus; all’ultimo posto la Sardegna.

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Secondo un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci, nel 2018 in Italia sono stati immatricolati 28.277 veicoli pesanti per il trasporto merci (e cioè camion con peso totale a terra superiore a 16 tonnellate), con un aumento del 18,8% rispetto al 2017.

Per quanto riguarda gli autobus, invece, nel 2018 è stato registrato un calo del 20,7% rispetto all’anno precedente, con 3.290 immatricolazioni.

“Le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci e di autobus – ha spiegato Enrico Moncada, Responsabile della Business Unit Truck Replacement and Original Equipment di Continental Italia – hanno fatto registrare dati negativi negli anni della crisi economica, ma a partire dal 2015 il saldo è tornato ad essere positivo. Il 2018 si conferma positivo per ciò che riguarda il comparto dei veicoli pesanti per trasporto merci. Per il comparto degli autobus, invece, il calo registrato frena il processo di rinnovo del parco circolante che era in atto da qualche anno a questa parte”.

L’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro fornisce anche una classifica regionale in base alla percentuale di crescita delle immatricolazioni.

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In tutte le regioni italiane è stata registrata una crescita delle immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci.
Nella graduatoria spicca la Valle d’Aosta con un aumento del 180,6%, seguita da Toscana (+37,8%) e Trentino Alto Adige (+37%).
Ultima in classifica, la Sardegna con 60 nuove immatricolazioni per una crescita dell’1,1%.

Nel settore degli autobus, invece, solo in poche regioni è stato registrato un aumento delle immatricolazioni nel 2018 rispetto al 2017.
In prima posizione nella classifica, troviamo ancora una volta la Valle d’Aosta (+371,4%), seguita da Puglia (+92,9%) e Trentino Alto Adige (+50,4%).
In territorio positivo anche Calabria (+49,4%), Lombardia (+34,3%) e Veneto (+12%).
Tutte le altre regioni hanno fatto registrare dati in calo, con il peggior risultato che spetta alla Sardegna con appena 8 immatricolazioni e un calo del 91,8%.

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