Prezzi auto 2018: calo per l’usato, aumento per il nuovo

La demonizzazione del diesel ha avuto un forte impatto sul mercato delle auto usate, ma non sui prezzi delle nuove vetture.

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Nel 2018 in Italia i prezzi delle auto usate sono calati mediamente del 3,3% rispetto al 2017, mentre quelli per le vetture nuove sono aumentati dell’1,9%, con un tasso di crescita superiore al livello generale dei prezzi al consumo (+1,2%).
Inoltre, risultano in crescita dell’1,2% sul 2017 anche i prezzi dei servizi per l’assistenza alle auto.

Sono questi i dati dell’ultima elaborazione sugli indici Istat dei prezzi al consumo condotta dall’Osservatorio Autopromotec sui costi dell’assistenza auto.

“Un fattore che ha influito sul calo dei prezzi delle auto usate – hanno spiegato gli analisti dell’Osservatorio Autopromotecè la cosiddetta demonizzazione del diesel, cioè la campagna contro questo tipo di motorizzazione messa in atto da molte amministrazioni pubbliche del nostro Paese che hanno imposto, in alcuni periodi di tempo e in alcune aree, il divieto di circolazione delle auto alimentate a gasolio di categoria inferiore o uguale ad Euro 3 (in alcune aree il divieto è stato esteso anche fino alle vetture diesel Euro 4)”.

La demonizzazione del diesel ha inevitabilmente svalutato le auto a gasolio con un forte impatto anche sul mercato dell’usato.

Tuttavia, per le nuove vetture non si è ancora registrata una diminuzione dei prezzi.
Al contrario dell’usato, nel 2018 le quotazioni sono aumentate in maniera ben superiore al livello d’inflazione.
Per giustificare tale crescita le case automobilistiche hanno puntato su soluzioni in termini di comfort e sicurezza, sempre più sofisticate e ad alto contenuto tecnologico a bordo delle auto.

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Per quanto riguarda l’assistenza auto, invece, l’incremento dei prezzi nel 2018 è stato piuttosto modesto e in linea con il ritmo di crescita dell’inflazione, a dimostrazione che il comparto sta evitando di forzare sui prezzi in un contesto economico in cui affiorano preoccupazioni per il progressivo rallentamento della congiuntura.

Nel dettaglio, tra le voci dell’assistenza auto, l’incremento più marcato (+1,3%) è stato registrato solo nella manutenzione e riparazione, mentre i prezzi delle altre voci sono aumentate in misura più contenuta: lubrificanti (+0,7%), ricambi e accessori (+0,7%) e pneumatici (+0,5%).


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