Sicurezza stradale: cresce il mercato dei sistemi eCall
Uno studio di Technavio presenta opportunità e prospettive per produttori e Case automobilistiche nel segmento di mercato rappresentato da sistemi e servizi di sicurezza telematici a bordo.
Cresce, sulle strade, la voglia di sicurezza e la tecnologia è già pronta a raccogliere le sfide del mercato.
Ottime prospettive, in questo senso, per il segmento rappresentato dai dispositivi di chiamata d’emergenza a bordo, i cosiddetti sistemi eCall, la cui domanda, a livello globale è destinata a salire alla velocità rappresentata dal tasso medio annuo composto del 19% in termini di valore e nel periodo 2018 – 2022.
A dirlo sono gli analisti di Technavio – società di consulenza e ricerca tecnologica – nel Rapporto: “Global Automotive eCall Market 2018 – 2022“.
La ricerca di mercato presenta un’analisi completa del mercato globale di eCall per autoveicoli e fornisce anche un’analisi delle prospettive di crescita nei mercati USA, Area APAC (Asia Pacifico) ed EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).
In sintesi, gli analisti di Technavio hanno osservato che Paesi fortemente in crescita come India e Cina, nei quali si manifesta un progressivo aumento del reddito che procede di pari passo alla rapida urbanizzazione, sono proprio quelli che incoraggiano la domanda di autoveicoli dotati di connessioni e sistemi telematici integrati.
Nel contempo, il crescere della mobilità di merci e persone, l’aumento delle possibilità di incidenti stradali e l’aumentato bisogno di sicurezza stradale dovrebbero stimolare ancor di più la domanda di sistemi e servizi di eCall.
In questo quadro la ricerca di mercato sviluppata da Technavio identifica la spinta degli OEM (original equipment manufacturer – produttori di apparecchiature originali) a capitalizzare il mercato inesplorato nei Paesi in via di sviluppo come uno dei principali fattori trainanti per la crescita del mercato automobilistico di eCall nei prossimi anni.
Secondo lo studio, reso noto ieri, 31 luglio dall’Osservatorio Autopromotec, anche l’applicazione di norme più stringenti in materia di sicurezza stradale sarà un input notevole alla crescita del mercato di sistemi di eCall. L’Europa, ad esempio, tramite la Commissione Ue, ha già disposto, dallo scorso 31 marzo, l’obbligo del sistema eCall come dotazione di serie per tutti i nuovi modelli di autovetture e veicoli commerciali leggeri per il mercato europeo.
Proprio la Commissione ricorda che il sistema eCall potrebbe ridurre dal 40% al 50% i tempi intervento dei soccorsi, contribuendo al salvataggio di almeno 2.500 vite ogni anno in un contesto, quello europeo, dove le vittime di incidenti stradali sono circa 25.000 all’anno a cui vanno a sommarsi i circa 135.000 feriti gravi. Ma non solo, i produttori di questi servizi e sistemi saranno spinti ad investire nei Paesi emergenti proprio grazie alla domanda di nuovi mezzi di trasporto che, in quei mercati è particolarmente alta.
Giova ricordare che l’eCall è un semplice dispositivo montato a bordo dell’auto, dotato di sistema di geolocalizzazione satellitare – GPS e di una scheda SIM integrata. Nel caso di situazioni di emergenza o di incidente, premendo un solo pulsante, l’eCall consente di localizzare il veicolo e di effettuare una richiesta di soccorso immediato ad un numero di emergenza.
Il servizio può essere sia di tipo pubblico (in Europa, la chiamata è effettuata verso il numero unico per le emergenze, 112), che di tipo privato, ovvero gestito dalle singole Case automobilistiche. Ovviamente, in questi casi, il servizio di emergenza è un tassello di un “pacchetto” più ampio di servizi telematici e, in caso di necessità, la richiesta d’aiuto è inoltrata da una centrale di emergenza privata.
E per coloro che non hanno un autoveicolo di nuova generazione?
Niente paura. L’Osservatorio Autopromotec ricorda che è possibile installare questo sistema anche su auto già circolanti grazie ad appositi kit disponibili in versione aftermarket che consentono, grazie ad una semplice connessione bluetooth, di far partire la chiamata d’emergenza direttamente dallo smartphone del conducente.
In questo senso, quindi, la crescita del mercato di sistema eCall avrà effetti positivi anche nel comparto delle officine, i cui professionisti, nel breve futuro, dovranno aggiornarsi sul loro funzionamento e sulla loro installazione in modo da rispondere adeguatamente alle esigenze di una clientela sempre più attenta in materia di sicurezza.