Accelerano le esportazioni di euro 6 per lo smaltimento dello stock di km 0, ma ne importiamo più del doppio.

Alla fine del 2017 in Italia circolavano 37.160.000 auto, di cui 1,5 milioni Euro 0 e quasi 7,6 milioni rispondenti alle Direttive ante Euro 3 immatricolate prima del 2001, quindi più di 17 anni fa.
Sono queste le ultime stime del Centro Studi e Statistiche UNRAE che ha aggiornato la stima del parco circolante e analizzato nel dettaglio il fenomeno delle radiazioni e delle importazioni nel 2017, a dati completi.

Ormai sono note le conseguenze critiche su ambiente e sicurezza stradale della dimensione e dell’anzianità del parco circolante italiano e, a questo ritmo, ci metteremo 14 anni per sostituire le auto più inquinanti.
Secondo l’ACI, l’età media del parco circolante totale è giunta a sfiorare gli 11 anni.

Nell’anno 2017 le radiazioni di autovetture hanno visto un leggero incremento del 2,1% con 1.380.903 unità, quasi 28.000 in più di quelle registrate nell’intero 2016.

A crescere sono state soprattutto le radiazioni di auto dall’Euro 3 in poi, a fronte di una riduzione di quelle più anziane, segno che resiste un discorso di natura economica alla sostituzione di tali vetture.
In particolare, da segnalare la notevole crescita del 67% delle radiazioni di auto Euro 6 che è stata determinata dal volume delle esportazioni, per un tema di smaltimento dello stock di km0.

Analizzando le radiazioni di autovetture per segmento, emerge una flessione delle radiazioni dell’alto di gamma, a fronte di un incremento delle radiazioni del segmento delle utilitarie (B), in particolare nell’area delle esportazioni, delle medie (C) e leggermente delle medie-superiori (D).

Da un punto di vista geografico, sono stati il Nord-Est, il Nord-Ovest e l’area centrale del Paese a contribuire alla crescita complessiva delle radiazioni, mentre resta stabile l’area meridionale e insulare.

Nel 2017 crescono del 7,3% le importazioni di autovetture nel nostro Paese con 148.000 unità complessive, rispetto alle 138.000 dell’anno 2016.
I maggiori Paesi di provenienza sono la Germania, la Spagna e al terzo posto sul podio la Francia.

Nonostante la massiccia esportazione di vetture Euro 6, l’italia ne importa più del doppio anche dall’estero: 90.000 solo lo scorso anno.
Le auto Euro 6 provenienti dalla Germania hanno registrato una crescita del 40% e quelle dalla Spagna del 50%