Immatricolazioni 2017: crescono veicoli pesanti e autobus

Aumento del 21,4% per le immatricolazioni di veicoli pesanti e del 30,7% per quelle di nuovi autobus.

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Nel 2017 in Italia il numero di veicoli pesanti nuovi, ossia con peso totale a terra (PTT) superiore a 16 tonnellate, per il trasporto merci ha registrato un aumento del 21,4% rispetto al 2016, con 23.802 immatricolazioni.
Sempre lo scorso anno nel nostro Paese sono stati immatricolati 4.147 nuovi autobus, con una crescita del 30,7% rispetto all’anno precedente.

Sono i dati che emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci.

“Dal 2015 – ha sottolineato Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia – le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci e di autobus fanno segnare dati positivi. Questo è un segno importante che testimonia come le aziende di trasporto, dopo gli anni difficili della crisi, abbiano ricominciato ad investire per accelerare il ricambio del parco di mezzi a loro disposizione, ricambio divenuto ormai necessario a causa dell’alto numero di mezzi vecchi, inquinanti e poco sicuri che sono ancora in circolazione nel nostro Paese”.

L’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro fornisce anche una graduatoria regionale in base alla percentuale di crescita delle immatricolazioni.
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In testa alla classifica delle regioni in cui le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci sono cresciute di più è presente l’Abruzzo (+44,5%), seguito da Friuli Venezia Giulia (+41,9%) e Molise (+37,9%).

Per quanto riguarda le immatricolazioni di autobus, al primo posto della classifica regionale primeggia il Molise (+376,5%), seguito da Sardegna (+136,6%) ed Emilia Romagna (+112,1%).
In questo caso, le regioni che presentano un saldo negativo sono numerose e tra queste spiccano la Valle D’Aosta (-63,2%), l’Abruzzo (-56,3%), il Trentino Alto Adige e la Basilicata (-16,7%).


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