Revisione auto: un veicolo su 4 è fuorilegge
Su un totale di oltre 52 milioni di mezzi italiani, quelli non in regola con la revisione sono risultati essere poco più di 13 milioni.
La revisione auto è un controllo obbligatorio sui veicoli a motore, finalizzato a verificarne le condizioni di sicurezza, il livello di emissioni inquinanti e la rumorosità.
Partendo da dati ufficiali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il portale Facile.it, a ottobre 2017, ha potuto tracciare una mappa delle aree d’Italia in cui il fenomeno delle auto non revisionate è più forte.
Dalla prima parte dello studio che ha considerato tutti i 52 milioni di veicoli iscritti ai registri, compresi motocicli, mezzi pubblici, auto a noleggio e via dicendo, è emerso che un veicolo su quattro non è in regola con la revisione, ossia poco più di 13 milioni di mezzi.
Restringendo l’analisi alle sole vetture private la proporzione non cambia di molto: su un totale di oltre 38 milioni di auto, ben 7,4 milioni non hanno avuto il necessario OK alla circolazione, equivalenti al 19,50% del totale.
Declinando i numeri su base regionale, la maglia nera spetta alla Campania che conquista il primo posto sia in termini assoluti (1.869.504), sia in proporzione al totale parco circolante con un inquietante 40,72% di mezzi che non potrebbero circolare.
Seguono il Lazio (1.672.195) e la Lombardia (1.661.244).
Se si leggono i dati in un’ottica percentuale, invece, il secondo posto spetta alla Sicilia (36,87%) e il terzo alla Calabria (35,14%).
Riducendo l’analisi alle sole auto private, ancora una volta sul gradino più alto del podio la Campania (1.210.549 auto non revisionate) seguita dal Lazio (1.007.004).
Al terzo posto si posiziona questa volta la Sicilia che, con 985.874 vetture non in regola con la revisione, supera la Lombardia ferma a 916.586.
Se si guarda al valore percentuale, dopo la Campania (35,06%) si trovano la Sicilia (30,02%) e la Calabria (28,67%).
“Sebbene in questi numeri rientri anche una minima percentuale di veicoli tuttora iscritti nei registri, ma magari non circolanti perché, ad esempio, fermi in aree private o per ragioni amministrative, – ha spiegato Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it – noi per primi siamo rimasti sorpresi dal vedere valori tanto elevati. Un’auto non revisionata ha importanti ripercussioni sia sulla sicurezza della guida, sia sulla qualità dell’aria che respiriamo e, quindi, sulla nostra salute; nessuno di questi fattori va sottovalutato”.
Invertendo l’ordine di lettura e puntando l’attenzione sulle regioni più virtuose, sul totale veicoli la Valle d’Aosta con 40.334 mezzi non revisionati risulta al primo posto, seguita da Molise (75.503) e Basilicata (119.832).
In percentuale è invece il Trentino Alto Adige a guidare la classifica con il 10,46%, seguito da Veneto (15,08%) e Friuli Venezia Giulia (15,61%).
Minimi i cambiamenti se limitiamo l’osservazione alle auto private: Valle d’Aosta, Molise e Trentino Alto Adige il podio dei valori assoluti; Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia quello dei relativi.
La revisione dell’auto è uno degli obblighi normativi espressamente previsti dall’art. 80 del Codice della Strada e il mancato rispetto della legge ha, chiaramente, anche importanti ripercussioni per l’automobilista distratto.
La multa per circolare con revisione non effettuata nei termini previsti va da 159 euro a 639 euro.
Inoltre, se un veicolo ha omesso più volte i controlli della revisione si rischia una multa che va da 1.842 euro a 7.396 euro arrivando alla sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.
Verrà pertanto ritirato il libretto di circolazione, che si potrà riottenere solo dopo aver superato la revisione presso la Motorizzazione Civile.
In caso di revisione auto falsa, si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo a cui andrà sommata una sanzione amministrativa che varia tra 398 euro e 1.596 euro.