ADQ – Associazione Nazionale Autodemolitori di Qualità stila un manifesto

Attività, progetti, proposte per la partecipazione consapevole della categoria e idee per un cambiamento in chiave di ambiente, cura, innovazione. 

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Costituita ufficialmente nel mese di marzo 2017 (il Notiziario Autodemolitori ne aveva dato notizia in un articolo apposito), ADQAssociazione Nazionale autoDemolitori di Qualità, è nata dalla confluenza di diverse esperienze dedicate al settore autodemolizione con l’obiettivo dichiarato di generare una netta discontinuità rispetto alle altre realtà di rappresentanza presenti sul territorio.

Con l’ulteriore obiettivo di valorizzare qualità ed eccellenza d’impresa e promuovere un reale cambiamento nel settore, con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, ADQ ha recentemente stilato un manifesto ove si esplicitano: le azioni programmatiche e le condizioni sulle quali lavorare insieme per il rinnovamento della categoria.

Qual è il senso del mestiere dell’autodemolitore, oggi, se al di fuori delle singole aziende nessuno è interessato a valorizzarlo?“, si chiede ADQ, e ancora: “Quanto è importante essere riconosciuti e valorizzati per il lavoro che si fa? Come vengono percepiti gli autodemolitori e quanto questo modo di essere guardati dipende dalle loro azioni?… quali relazioni ci sono tra il nostro mestiere e le azioni che decidiamo di fare o non fare per la cura e la sostenibilità ambientale? Cosa può insegnare un mestiere come il nostro sul riuso delle merci e dei beni? Chi è il nostro cliente finale e come lo curiamo?

Queste le domande che ADQ si pone e pone alle imprese della categoria per stimolare un dibattito interno vòlto all’obiettivo di un cambiamento “generando un nuovo senso nel mestiere di autodemolizione” rappresentato dalle parole chiave: Ambiente, Cura, Innovazione, avendo ben chiaro, altresì che “ADQ non mira alla rappresentanza e alla difesa a spada tratta e a tutti i costi dell’intera categoria di autodemolitori o dei propri associati, quanto alla creazione di una filiera di “qualità” che partendo da una minoranza attiva, concentra i propri sforzi nel, non semplice obiettivo, di contagiare e sensibilizzare la categoria rispetto alle responsabilità sociali e ambientali che ha“.

Questi gli indirizzi prioritari individuati dall’Associazione:
– cura nei confronti dell’altro, del cliente finale,
– cura dell’ambiente e vivibilità,
– crescita, innovazione e formazione,
– creazione di progetti educativi presentati da ADQ in collaborazione con le scuole,
– collaborazioni, partnership e dialogo con associazioni, aziende, centri di ricerca in ambito tecnologico e sociale.

Per realizzare tutto questo, ADQ chiama in causa, in primo luogo, “la disponibilità della categoria degli autodemolitori, o parte di essa, di metterci del proprio, di assumersi delle responsabilità e portarle avanti fino in fondo… iniziare a cambiare idea rispetto al senso del proprio mestiere e all’importanza che questo ha per la società, per l’ambiente e per il territorio“.

La seconda conditio sine qua non individuata per la realizzazione di quanto sopra esposto è la necessità di non rimanere soli. “È importante creare un ecosistema che si muova in unica direzione secondo valori condivisi, altrimenti i movimenti e le azioni del singolo rischiano di disperdersi“, scrivono in ADQ. “…Per evitare il senso di solitudine è necessario che tutti inizino a fare la propria parte, con responsabilità, non dimenticando che responsabilità prima di essere una parola, è un gesto. (Essere responsabili vuol dire rispondere di sé all’altro)“.

Per maggiori informazioni si rimanda al Sito ADQ all’indirizzo: www.adqdemolitori.it

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