Mercato auto europeo: a maggio +7,7%
Continua la ripresa e a fine 2017 l’Europa tornerà ai livelli ante-crisi.
Dopo il calo del mese di aprile, i numeri diffusi dall’ACEA, l’Associazione europea che rappresenta i Costruttori di veicoli, confermano la piena ripresa del mercato auto europeo.
Nell’Europa dei 28+Efta a maggio sono state vendute 1.433.236 vetture, circa 100.000 in più rispetto al 1.331.362 dello scorso anno, con un aumento del 7,7%.
In recupero anche il cumulato dei 5 mesi, con 6.920.496 immatricolazioni rispetto alle 6.584.042 dello stesso periodo dello scorso anno, con un aumento che raggiunge il 5,1%.
Secondo il Centro Studi Promotor, con questi numeri il mercato dell’intera Unione potrebbe chiudere il 2017 sui livelli ante-crisi (15.574.000 unità nel 2007).
“Se sarà così, – ha affermato Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor – saranno occorsi dieci anni per recuperare l’impatto negativo della crisi iniziata nel 2008: un tempo incomparabilmente più lungo di quello impiegato dagli altri grandi mercati mondiali. Come è noto, la crisi delle vendite di auto nell’Unione è stata particolarmente dura e lunga per effetto delle politiche di austerity imposte da Bruxelles ai paesi della fascia meridionale della zona euro”.
L’Europa dell’auto riprende quindi il proprio passo spedito che dura da 42 mesi, confermando che il rallentamento di aprile era solo dovuto alla diversa calendarizzazione delle festività.
Le immatricolazioni sono in crescita in tutti i paesi dell’area ad eccezione dei piccoli mercati di Grecia (-20,9%), Cipro (-9,7%) e Irlanda (-7,9%).
“Il dato positivo dell’Europa – ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione che in Italia rappresenta le Case automobilistiche estere – è influenzato dal secondo risultato negativo del Regno Unito dopo l’introduzione del nuovo sistema fiscale VED; l’Italia conquista il secondo posto del podio nel mese e la metà dei Paesi europei registra una crescita a doppia cifra.”
Germania
Il mercato tedesco torna a crescere del 12,9% con 323.952 immatricolazioni di autovetture nuove, grazie a due giorni lavorati in più, ma non solo, dato che una giornata lavorata in più vale circa il 4,5% in termini di immatricolazioni mensili.
In aumento tutti i canali di vendita e le auto a benzina, mentre calano dell’1,4% i diesel.
Regno Unito
A causa dell’introduzione del VED, la nuova imposta su tutte le auto che emettono CO2, anche a maggio il mercato britannico risulta in calo: -8,5%.
Non solo, la flessione del mese scorso è stata influenzato anche dall’imminenza delle elezioni politiche che, come è noto, si sono svolte l’8 giugno.
Francia
A maggio il mercato francese cresce dell’8,9%, grazie alle 191.416 unità registrate contro le 175.831 di maggio 2016.
Continuano a calare le vendite di auto diesel, a beneficio della benzina, delle vetture ibride e delle elettriche.
Spagna
Il mercato spagnolo, con 126.411 auto nuove, cresce dell’11,2%
In questo caso sono stati i noleggi e le società a spingere il mercato, mentre molto meno dinamico si è mostrato il canale dei privati.