In Italia circolano quasi 3 milioni e mezzo di auto ecologiche, il 7,9% del parco circolante
Le Marche sono la regione con più mezzi green, la Valle d’Aosta è invece l’ultima in classifica.
Nel nostro Paese circolano ben 43,2 milioni di autoveicoli, di cui 3,4 milioni alimentati a carburante alternativo, ossia ibridi, elettrici, a metano e a gpl, che corrispondono al 7,9% del parco italiano.
Le auto a benzina e a diesel sono invece quasi 40 milioni, e cioè il 92,1% del parco circolante.
Sono questi i numeri che emergono da un’elaborazione congiunta condotta dall’Osservatorio Autopromotec e dall’Osservatorio Federmetano sui dati Aci riferiti alla composizione del parco autoveicoli in circolazione al 1° gennaio 2017.
Stilando una classifica regionale della diffusione di veicoli green in Italia, le Marche sono al primo posto, con una percentuale di autoveicoli ad alimentazione alternativa che raddoppia abbondantemente quella nazionale (16,6%), seguite da Emilia Romagna (16,5%) e Umbria (11,6%).
In fondo alla graduatoria si trovano la Valle d’Aosta, dove appena il 2,2% degli autoveicoli circolanti è ad alimentazione alternativa, la Sardegna (2,4%) e il Friuli Venezia Giulia (3%).
Sul fronte dell’alimentazione alternativa, gli italiani preferiscono il GPL, con 2.259.773 auto che rappresentano il 5,2% del parco circolante, il metano con 1.004.982 mezzi (il 2,3%) e l’ibrido ed elettrico con 131.732 veicoli (lo 0,3%).
I numeri sono ancora molto ridotti e il parco auto italiano è ancora composto prevalentemente da veicoli alimentati a benzina e diesel.
L’alimentazione ecologica, però, sta conquistando gli automobilisti, infatti gli autoveicoli “verdi” sono passati da 2,5 milioni nel 2010 a 3,4 milioni nel 2016 (con un aumento del 35,1%), in particolare il metano.
In Italia negli ultimi anni i veicoli a metano hanno registrato la crescita maggiore, passando dalle 723.000 unità del 2010 a superare quota 1 milione di unità nel 2016, con un aumento del 38,9%.
Tuttavia, questo forte incremento negli ultimi due anni ha subito un forte rallentamento, infatti, le immatricolazioni di nuovi veicoli a metano sono molto diminuite.
Secondo una ricerca del 2016 di Legambiente, l’inquinamento in Italia miete oltre 60.000 vittime ogni anno e più di 100 miliardi di euro di spesa sanitaria.
In Europa, invece, secondo i dati dell’Agenzia europea per l’ambiente, lo smog causa 467.000 morti premature all’anno.
I consumatori sembrano pronti alla svolta green per i propri mezzi, ma il Paese è costretto a subire la mancanza di politiche efficaci per la mobilità sostenibile che potrebbero affrontare seriamente il problema dell’inquinamento da traffico.