Snam e Api insieme per sviluppare la rete di metano in Italia

Firmata la lettera d’intenti tra Snam e Gruppo Api per lo sviluppo della rete di rifornimento di metano per auto in Italia. Prevista la realizzazione di 150 nuovi impianti all’interno del sistema di vendita Ip.

rifornimento metano

Accordo storico quello siglato pochi giorni tra Snam e Gruppo Api. I due colossi petroliferi hanno sottoscritto una lettera d’intenti con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle stazioni di rifornimento a metano sul territorio nazionale, nel più ampio scenario delle iniziative per la promozione della mobilità sostenibile. Le due società intendono realizzare fino a 150 nuovi impianti di distribuzione del metano per autotrazione all’interno della rete di punti vendita Ip del Gruppo Api, favorendo così l’offerta di carburanti alternativi a basse emissioni come il gas naturale.

L’accordo rientra sia nel contesto della direttiva europea Dafi sui carburanti alternativi, in corso di recepimento, sia sulla scia dell’intesa con Fca e Iveco per aumentare il consumo di gas naturale per autotrazione. Inoltre, si colloca perfettamente all’interno del piano di Snam per lo sviluppo della mobilità sostenibile che prevede un investimento complessivo di 200 milioni di euro nei prossimi 5 anni, con il quale l’azienda intende supportare l’aumento degli impianti per il rifornimento di metano e la diffusione più equilibrata delle stazioni nelle diverse regioni del Paese, migliorando la qualità del servizio di erogazione agli utenti.

Dal canto suo la rete Api, composta da 3mila punti vendita a marchio Ip su tutto il territorio nazionale (che contribuiscono a fare dell’Italia il primo mercato europeo per i consumi di metano per autotrazione con oltre 1 miliardo di metri cubi utilizzati lo scorso anno e circa 1 milione di veicoli attualmente in circolazione), consentirà di individuare le aree più adatte alla realizzazione delle nuove stazioni a metano, le quali permetteranno di azzerare le emissioni di particolato e abbattere del 40% la produzione di anidride carbonica rispetto a diesel e benzina, con risparmi per i consumatori pari al 40-50% e nel pieno rispetto dell’ambiente.

L’intesa darà anche impulso alla filiera industriale del gas naturale del Belpaese nel settore trasporti, che rappresenta un’eccellenza tecnologica e ambientale riconosciuta a livello mondiale, potendo inoltre far leva sulla rete di metanodotti più estesa e accessibile d’Europa, lunga oltre 32.000 chilometri.

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