Cresce il traffico di veicoli e mezzi pesanti su tutta la rete stradale italiana
Secondo i dati dell’Osservatorio del traffico dell’Anas a ottobre l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) ha registrato un incremento del 5,3%.
Continua a crescere costantemente il traffico nel 2016 rispetto al 2015 sul campione della rete stradale e autostradale di oltre 25.000 km gestita da Anas.
Sebbene in linea con il trend della stagione autunnale, un lieve calo si è verificato invece rispetto a settembre 2016.
A ottobre l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico dell’Anas ha registrato un aumento del 5,3% su tutta la rete rispetto al mese di ottobre dello scorso anno, confermando il trend positivo della viabilità rispetto al 2015, ma anche un’inversione di tendenza rispetto al calo di ottobre 2015 rispetto a ottobre 2014.
Analizzando i dati per macro-aree, le percentuali di traffico sono cresciute al Nord del 4%, al Centro del 3%, al Sud del 7%, in Sardegna del 4%, raggiungendo una punta del 10,3% in Sicilia.
Per quanto riguarda i veicoli pesanti, su base nazionale e rispetto al 2015, si registra un aumento del 4,3%, ma, scomponendo i dati geograficamente, al Nord Italia rispetto ad ottobre 2015 i numeri calano dell’1%, salgono al Centro del 3%, al Sud del 6% e in Sardegna dell’1% con il picco del +16% della Sicilia.
L’arteria più trafficata della rete Anas è stato il Grande Raccordo Anulare di Roma: lo scorso venerdì 28 ottobre è stato il giorno più trafficato con il passaggio di 161.955 veicoli.
Se confrontiamo i dati di ottobre con quelli di settembre, i veicoli totali e quelli pesanti sono scesi rispettivamente del 5% e del 7% circa.
“Un calo – hanno spiegato gli ingegneri dell’Osservatorio del traffico Anas – dovuto all’ingresso della stagione autunnale. Settembre è al contrario ancora un mese di transizione tra le vacanze e la ripresa di tutte le attività, comprese quelle scolastiche, ed è anche il mese dell’impennata dei mezzi pesanti a causa della ripresa dei rifornimenti generalmente rallentati nel periodo estivo”.
Il calo più significativo dei mezzi pesanti di ottobre, infatti, si è registrato al Nord, che è sceso del 9%, seguito dal Sud e dalla Sicilia con un -7%, dal Centro con -6%, e dalla Sardegna con -5%.
Per i veicoli totali invece la flessione risulta meno incisiva con un -4% al Nord, un -3% al Centro, un -5% nel meridione ed una più netta nelle due isole maggiori con il -7% in Sicilia e il -8% in Sardegna.