Mercato auto Italia: a ottobre continua il trend positivo
La ripresa è stabile e si prevede che il recupero continui anche nel prossimo anno.
Sulla base dei dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a ottobre sono state immatricolate in Italia 146.632 autovetture con una crescita del 9,8%, rispetto alle 133.610 vendute nello stesso periodo 2015.
Stesso trend positivo per i primi 10 mesi che registrano un aumento del 16,7% con 1.553.394 unità, rispetto alle 1.330.885 unità complessive del gennaio-ottobre 2015.
Secondo il Centro Studi Promotor nel 2016 con 300.000 immatricolazioni in più rispetto al 2015 il mercato italiano si conferma in piena ripresa e vi sono le condizioni perché il recupero continui anche nel 2017.
“Le ragioni che giustificano questa previsione sono diverse. Innanzitutto – ha spiegato Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor – durante gli anni della crisi il parco circolante italiano è fortemente invecchiato con conseguenze negative sulla sicurezza della circolazione e sull’inquinamento ed anche ovviamente per l’efficienza e il comfort di esercizio offerto agli utilizzatori.
In secondo luogo occorre considerare che, nonostante il buon risultato del 2016, il livello raggiunto delle immatricolazioni è ancora molto lontano dagli standard ante-crisi ed esiste quindi un ampio spazio per un ulteriore recupero.
In terzo luogo perché non sono maturate condizioni che inducano gli italiani (ammesso che lo vogliano) a ridurre gli acquisti di autovetture perché ben poco si è fatto per potenziare i servizi pubblici e soprattutto quelli per gli spostamenti pendolari. A ciò si aggiunge che l’impiego di auto condivise è un fenomeno interessante, ma ancora decisamente limitato”.
“Il Superammortamento – ha affermato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – ha dimostrato di funzionare soprattutto nella direzione di accelerare la velocità di smaltimento del parco anziano, pertanto avrebbe dovuto essere confermato in forma strutturale per tutte le auto aziendali e non solo per quelle strumentali, quali ad esempio quelle destinate al noleggio, i taxi, i rappresentanti di commercio, le auto delle società per lo svolgimento dell’attività di impresa”.
Analizzando i dati di ottobre, emerge il calo del 4% degli acquisti delle famiglie, con una quota che scende dell’8,5% appena al di sotto del 60%. Nei primi 10 mesi del 2016 poco più di 6 vetture su 10 sono vendute a privati (61,5% di quota), anche a causa della forte spinta di società e noleggi che beneficiano del Superammortamento.
I noleggi in ottobre sono aumentati in volume del 44,6% raggiungendo una rappresentatività sul totale del 17,7%, grazie in particolare alla crescita del breve termine del 123,1% e del lungo termine (+30,4%).
Nel cumulato il noleggio cresce in volume del 17,9% e resta stabile in quota rispetto allo scorso anno, con un 20,7% del totale.
Infine, le vendite alle società sono incrementate di quasi il 35%, portandosi al 22,7% di quota.
Sul fronte delle alimentazioni le vetture diesel in ottobre hanno registrato una crescita del 15,5%, mentre quelle a benzina del 7,3%.
Continuano a diminuire le immatricolazioni di veicoli a Gpl (-6,2% di quota) e a metano che riduce i propri volumi del 41,4% scendendo al 2,1% del totale,
Le vetture ibride nel mese arrivano a superare in termini di rappresentatività il metano, raggiungendo il 2,3% del totale.
Infine, anche le vetture elettriche segnano un’ottima crescita: +54,3% in ottobre.
Per quanto riguarda i modelli, i segmenti medi e superiori del mercato segnano un ottimo andamento, grazie alla spinta di società e noleggi, a fronte di una forte flessione dell’alto di gamma e di un leggero attivo per le immatricolazioni di city car e utilitarie.
Sull’usato, infine, a ottobre è stata registrata una nuova flessione del 5,5% a 409.556 unità, rispetto ai 433.280 trasferimenti al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei al concessionario, in attesa della rivendita al cliente finale) dell’ottobre 2015.
Nel cumulato, però, l’usato è in crescita del 4,5% con 3.912.170 vetture trasferite rispetto a gennaio-ottobre di un anno fa.