Allarme gomme: sulle strade italiane 1 auto su 5 presenta irregolarità
I dati del progetto Vacanze Sicure fotografano la situazione sempre più pericolosa della mancanza cronica di manutenzione dei veicoli italiani.
Lisce, danneggiate, non omologate, equipaggiamenti non omogenei e non conformi, pneumatici invernali in estate…
É la panoramica sullo stato delle gomme in circolazione nelle nostre strade presentata da Assogomma e Polizia Stradale nell’ambito del progetto Vacanze Sicure.
I controlli, realizzati tra il 15 maggio e il 20 giugno in Regioni con 14 milioni di veicoli immatricolati pari al 39% del circolante nazionale, sono stati complessivamente quasi 12.000 e hanno coinvolto Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Toscana e Sicilia Occidentale.
Risultato: 1 auto su 5 non è in regola.
Le gomme delle nostre auto sono sempre più lisce: negli anni passati infatti la percentuale di gomme lisce si aggirava intorno al 2,5/3%, mentre oggi questa percentuale è salita a quasi il 7% per le autovetture e all’8,5% per il trasporto leggero.
Inoltre, il 6% delle vetture e il 15% dei mezzi di trasporto leggero controllati avevano pneumatici non omogenei, cioè montavano pneumatici diversi sullo stesse asse per marca e/o modello oppure per diverso tipo (estivo e invernale) sui due assi. Nel 2015 solo il 3,4% erano irregolari.
Una quantità rilevante, pari a circa il 12% ed il 14% rispettivamente delle vetture e dei mezzi per il trasporto leggero controllati, monta ancora pneumatici di tipo invernale, nonostante il periodo ormai estivo.
Decisamente preoccupante appare il dato complessivo delle non conformità specifiche sui pneumatici che si riscontrano mediamente nel 16% delle vetture controllate ed addirittura in quasi il 28% dei furgoni/van. Queste percentuali salgono rispettivamente al 20,3% e al 32,4% se si considerano anche i mezzi non revisionati.
“Il campione racconta che dopo i 10 anni di vita – ha affermato Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma – la manutenzione crolla in modo verticale, quasi a significare che per queste vetture vale la regola del ‘Non investo più un soldo e fino a che va, va…’. Questi comportamenti poco virtuosi sono ancora più evidenti sui mezzi per il trasporto leggero che presentano un trend in crescita costante direttamente proporzionale all’aumentare dell’età del mezzo. Ne deriva un risultato sconfortante: sono milioni i mezzi potenzialmente pericolosi in circolazione sulle nostre strade”.
“La Polizia Stradale è da sempre impegnata in prima linea nel garantire la sicurezza degli automobilisti – ha spiegato Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio Polizia Stradale – ma l’attività di controllo deve viaggiare di pari passo con la consapevolezza, da parte degli utenti, che il corretto equipaggiamento del veicolo è la condizione primaria per affrontare un viaggio in sicurezza. Purtroppo sono ancora pochi gli automobilisti che prestano attenzione al fatto che la sicurezza in auto dipende anche dallo stato e dalla conformità delle gomme, che rappresentano letteralmente le “scarpe” del nostro veicolo. É necessario che si diffonda la cultura della sicurezza; l’automobilista deve imparare a viaggiare in condizioni di massima affidabilità; gli pneumatici lisci, danneggiati o, peggio ancora, non omologati, non sono assolutamente in grado di fornire questo tipo di garanzia.”
Metà dei veicoli che circolano nelle strade italiane ha più di 10 anni e gli incidenti sono in crescita, quindi avere “le scarpe giuste” durante i mesi estivi, oltre a salvare qualche vita, ottimizza il consumo di carburante con vantaggi economici e ambientali.