Shell Eco-marathon Europe 2016: parte la sfida fra giovani per la costruzione dell’automobile più ecoefficiente
Dal 30 giugno al 3 luglio 2016, Londra ospiterà gli studenti più brillanti provenienti da 28 Paesi europei pronti ad affrontare la competizione per il veicolo a più basso consumo di sempre. Quando l’innovazione passa dalla competizione e dalla creatività!
Al via la 31esima edizione della Shell Eco-marathon Europe, coordinata con il progetto Make a Future. A Londra dal 30 giugno al 3 luglio si sfideranno, in una competizione in cui vincerà l’automobile più ecosostenibile e più efficiente allo stesso tempo, 2000 studenti provenienti da 28 Paesi europei. Shell Eco-marathon non è un’iniziativa solo europea, infatti è presente anche in Asia, dove si è svolta dal 3 al 6 marzo nelle Filippine, e negli Stati Uniti, quest’anno dal 22 al 24 aprile in Michigan. “Make a Future“, invece, è un Festival e si terrà al Queen Elizabeth Olympic Park sempre a Londra negli stessi giorni della gara, sul tema delle idee innovative sull’energia e sui cambiamenti energetici a livello globale.
Shell Eco-marathon è una competizione in cui i giovani si sfidano a colpi di creatività nel progettare automobili che con pochissimo consumo possono riuscire a percorrere lunghe distanze; quindi la gara serve non solo a stimolare la loro creatività ma anche la loro formazione con l’obiettivo di renderli degli ottimi ingegneri e scienziati del futuro. Shell Eco-marathon punta a far costruire ai vari team in gara un veicolo in grado di percorrere la maggior distanza possibile con l’equivalente di un litro di carburante o un kWh di energia. Se, quando è nata la competizione nel 1985, l’obiettivo era preso alla lettera, oggi è un po’ diverso. Infatti, gli studenti cercano nuove tecnologie da poter utilizzare in questo settore, arrivando addirittura all’utilizzo della stampante 3D per la costruzione di automobili o l’utilizzo di fonti di energia alternative. Il record raggiunto è di 3.771 Km, pari alla distanza Londra-Roma andata e ritorno, il tutto con un solo litro di carburante!
“Per 30 anni, Shell Eco-marathon ha contribuito a ispirare le giovani menti più brillanti di tutto il mondo nel progettare e costruire nuovi veicoli ad alta efficienza energetica – ha dichiarato Erik Bonino, Presidente di Shell UK – Sono lieto di ospitare questa sfida a Londra in contemporanea a Make the Future, e di vedere gli studenti stessi spingere sulla loro creatività e nelle loro competenze ingegneristiche per a oltrepassare gli attuali limiti tecnologici“.
Ma le innovazioni della Shell Eco-marathon Europe non si fermano qui. Rispetto alle edizioni precedenti: non solo il pubblico sarà più coinvolto grazie alle attività offerte dall’organizzazione, ma i team concorreranno in un circuito stradale cittadino preparato apposta per loro. Le categorie che si sfideranno sono: Urban Concept, in cui le automobili sono realizzate secondo i criteri più tradizionali; e Prototipi, in cui i veicoli creati sono capaci di massimizzare l’efficienza del motore, favorendo anche lo sviluppo della creatività con design audaci. Le auto sono suddivise anche per tipo di vettore energetico: i motori a combustione interna (benzina, diesel, etanolo, ecc.) e la categoria della mobilità elettrica (celle a idrogeno e batterie al litio).
L’Italia parteciperà con ben 8 team provenienti da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Basilicata e Sicilia.
Suddivisi con quattro veicoli per categoria, Urban Concept made in Italy è composta da Eco-HybridKatane, dall’Università degli Studi di Catania, che competerà con un veicolo a benzina; FAENZAitiRACING, team di studenti dell’istituto superiore ITIP L. Bucci di Faenza, che ha realizzato un veicolo a GTL (gas to liquid); H2politO – Molecules going hybrid, il Politecnico di Torino, che ha progettato un veicolo a etanolo; e infine Mecc-H2, universitari del Politecnico di Milano, che gareggerà con un veicolo a batteria elettrica.
Per quanto riguarda la categoria dei Prototipi si ritrovano sia l’ITIP L. Bucci di Faenza con il team FAENZAnaftaRACING e in questo caso con un veicolo diesel, che il Politecnico di Torino con il team H2politO – Molecole da corsa e il suo veicolo a idrogeno. Si incontrano per la prima volta, invece, l’ITIS Leonardo da Vinci di Carpi, Zero C, che competerà con un veicolo a batteria elettrica; e gli studenti dell’Università degli Studi della Basilicata (Potenza), UNIBAS RACING TEAM, che parteciperanno con un veicolo a GNC (Gas naturale compresso).
È un ottimo risultato per la nostra penisola avere ben 8 team in competizione, in quanto mostra la creatività e le idee per il futuro. La partecipazione italiana è stata ben accolta: “La Shell Eco-marathon rappresenta una parte importante della risposta di Shell alle moderne sfide in materia di mobilità sostenibile – spiega Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne Shell Italia O.P. – Per oltre 30 anni la Shell Eco-marathon ha contribuito a ispirare alcune delle giovani menti più brillanti del mondo nel progettare e costruire nuovi veicoli eco-sostenibili. L’iniziativa è stata ben accolta anche quest’anno dai team italiani già all’opera per mettere in campo creatività e competenze tecniche per realizzare innovativi veicoli ad alta efficienza energetica“.
Un futuro automobilistico che si apre all’ecosostenibilità grazie anche alle nuove generazioni d’Europa e non solo. Questo, crediamo, sia il messaggio principale della competizione. Incrociamo le dita per i nostri giovani e che la gara abbia inizio, ne va anche un po’ del nostro futuro!