Flash mob a Roma per la mobilità sostenibile

Domenica 13 marzo, a Roma, si è svolta una singolare iniziativa a favore del trasporto elettrico e sostenibile. Una carovana ecologica di veicoli green ha attraversato le strade della capitale per sottolineare l’interesse verso un cambiamento nel modo di intendere la mobilità e allo stesso tempo offrire al pubblico una maggiore conoscenza nei confronti delle auto elettriche.

flashmob elettrico Roma

La mobilità sostenibile passa anche attraverso un flash mob.
Ieri, domenica 13 marzo, a Roma, si è svolta un’originale iniziativa organizzata spontaneamente da alcuni cittadini romani con lo scopo di testimoniare che la mobilità green può rappresentare veramente una realtà praticabile. “The sound of silence“: così hanno chiamato la sfilata di mezzi ecologici che ha attraversato le strade della capitale. Un evento nato e cresciuto sul web tra i proprietari di veicoli elettrici, che replica l’Ev Flash Mob di Milano, svoltosi a dicembre in occasione del blocco del traffico, indetto nel tentativo (poi fallito) di contrastare gli alti livelli di inquinamento.

Anche a Roma la data prevista inizialmente doveva coincidere con la quarta “domenica ecologica“, con il blocco totale della circolazione dei veicoli a motore, ad esclusione di quelli elettrici; poi però è stata revocata, come già successo peraltro per le ecodomeniche di gennaio e febbraio. In ogni caso, il “flash mob elettrico” si è tenuto ugualmente e, anzi, le adesioni sono state numerosissime e sono arrivate in pochissimo tempo.

L’eco-carovana a favore del trasporto a emissioni zero si è snodata lungo un percorso di circa dieci chilometri attraverso il centro cittadino. i partecipanti sono partiti alle 10 da piazza Santi Apostoli, poi sono passati da piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele II, passeggiata Gianicolo, per arrivare in piazza Garibaldi. Qui, in contemporanea con il tradizionale sparo del cannone, i partecipanti e il pubblico hanno ascoltato un quartetto d’archi suonare: l’obiettivo era quello di sottolineare ed esaltare la silenziosità dei veicoli elettrici. Sono stati previsti numerosi punti di ricarica sia alla partenza sia al termine dell’incontro, e per chi doveva ricaricare per effettuare il viaggio di ritorno fuori Roma c’era anche la possibilità di poter usufruire di una fast-charge DC Chademo per fare il pieno in modo rapido.

L’obiettivo dell’iniziativa dedicata alle marmitte pulite – hanno dichiarato gli organizzatori – è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla mobilità green e di confrontarci sulle necessità e sulle problematiche che si affrontano quotidianamente a Roma e provincia, così come in tantissime altre città e cittadine, da riportare poi direttamente agli Enti preposti“.

All’evento, aperto sia ai privati che alle aziende, hanno partecipato i possessori e i noleggiatori di veicoli elettrici (auto, quadricicli, moto, scooter e bici), ma anche un veicolo per la raccolta rifiuti e uno per il trasporto merci, a dimostrazione che questa realtà può interessare tanto il singolo cittadino quanto i mezzi da lavoro, e che le buone pratiche di ecomobilità devono partire altresì dalle Amministrazioni pubbliche e dai servizi di pubblica utilità.

Presente all’iniziativa anche Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente promossa dalla CISL), che da tempo si sta interessando allo sviluppo della mobilità a zero emissioni, convinta che il trasporto sostenibile sia fondamentale per abbattere l’inquinamento, salvaguardando il pianeta Terra e migliorando la salute dei suoi abitanti.

Gli utilizzatori di veicoli elettrici hanno sentito la necessità di dover testimoniare le proprie scelte etiche per convincere gli altri cittadini a prenderle in considerazione, dato che gli effetti positivi di una mobilità a zero emissioni si ottengono solo se si modifica, in massa, l’attuale modo di muoversi – confermano da Adiconsum – Oggi, le persone dimostrano molta più attenzione alle scelte di sostenibilità ambientale proposte dalle Istituzioni le quali, purtroppo, si limitano solo a fare promesse senza attivare concreti piani di sviluppo. Adiconsum vuole amplificare le richieste che arrivano dagli utenti di veicoli green per spingere il Governo e i Ministeri competenti a mobilitarsi sul serio“.

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