Vola il mercato europeo dell’auto: il 2015 segna la fine della crisi
Oltre 14 milioni di autovetture immatricolate nell’anno passato e dicembre ha segnato la 28esima crescita consecutiva.
Nel 2015 il mercato dell’Europa dei 28+Efta è cresciuto del 9,2% con 14.202.024 immatricolazioni, rispetto alle 13.006.885 dell’intero 2014. Buono anche dicembre che ha visto ben 1.156.489 vetture vendute con un incremento del 15,9%.
Secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei di autovetture, tranne Estonia e Lussemburgo, tutti i Paesi europei chiudono l’anno con una crescita a 2 cifre e la previsione di un 2016 altrettanto positivo.
“Le prospettive per il 2016 sono positive – ha spiegato Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro studi Promotor – in particolare per l’accelerazione negli ultimi mesi dell’anno, per il fatto che la ripresa ha riguardato praticamente l’intera area e perché significativi sono i risultati dei cinque maggiori mercati. È possibile che le immatricolazioni si portino finalmente a ridosso dei livelli ante-crisi o addirittura li superino, come peraltro è già successo in tutti gli altri maggiori mercati del mondo”.
Germania
Crescita del 5,6% per il mercato tedesco che nel 2015 ha registrato 3.206.042 auto nuove e si mantiene positivo anche a dicembre registrando un buon +7,7% e 247.355 unità contro le 229.700 del dicembre 2014.
Il 50,3% delle vetture vendute sono a benzina, il 48% a diesel mentre l’1,7% hanno alimentazioni a basso impatto ambientale. Cede di circa 2 punti nel 2015 la quota delle vendite a privati (34,2% del totale) ma si prevede una crescita conservativa dell’1,5% nel 2016 grazie al lancio di nuovi modelli e alla solidità dell’economia tedesca.
Regno Unito
Oltre ogni previsione, il 2015 è stato l’anno dei record per il mercato britannico che ha chiuso con +6,3%, e 2.633.503 immatricolazioni rispetto alle 2.476.435 del 2014. Positivo anche dicembre con 180.077 immatricolazioni e un incremento dell’8,4%.
L’elevato livello del clima di fiducia dei consumatori e delle aziende è stato il fattore trainante del successo, raggiunto anche grazie alle forti offerte attraenti e all’inflazione bassa.
Nel corso del 2015 sono cresciuti sia i privati (+2,5%) con 1.208.812 auto vendute sia le flotte (+11,8%) con 1.317.570 unità, mentre è calato il canale delle società (-9,6%).
Crescono rispettivamente dell’8,4% e del 3% le alimentazioni a benzina e diesel. Buona performance anche per le vetture green con un incremento del 40,3% e una quota del 2,8%.
Francia
Cresce del 6,8% con 1.917.226 auto vendute il 2015 del mercato francese che registra un segno positivo anche a dicembre (+12,5%) con 183.720 veicoli venduti.
A causa delle politiche anti-diesel del governo francese, l’alimentazione a gasolio cala dal 63,9% del 2014 al 57,2% del 2015, mentre aumenta la quota delle vendite di auto a benzina che cresce di oltre 5 punti percentuali, passando dal 33% del 2014 al 38,6% del 2015. Per quanto riguarda le alimentazioni a basso impatto ambientale, infine, il 3,2% è rappresentato dalle ibride e lo 0,9% dalle elettriche.
A causa dell’inflazione, dell’euro debole e della difficile situazione occupazionale il 2016 vedrà una crescita modesta del 3,5% circa rispetto al 2015.
Spagna
Miglioramento delle condizioni economiche, fiducia dei consumatori, sostegno del Plan PIVE e sforzo commerciale dei concessionari e delle Case sono i fattori che hanno permesso al mercato spagnolo di superare dopo 6 anni la barriera del milione di unità, con 1.034.232 immatricolazioni e una crescita del 20,9%.
28esimo segno positivo consecutivo per il mese di dicembre che si è chiuso con 88.609 automobili vendute e un incremento del 20,7%.
Positivi tutti canali: le società crescono del 30,9% e immatricolano 283.096 autovetture, i privati aumentano del 18,8% con 574.575 unità e il noleggio incrementa del 13,7% con 176.561 auto vendute.
Anche il mercato auto italiano nel 2015 è tornato a 2 cifre.
Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2015 sono state vendute 1.574.872 auto, in crescita del 15,8% rispetto alle 1.360.578 dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il mese di dicembre, il mercato è cresciuto del 18,7% con 109.395 immatricolazioni rispetto alle 92.199 auto vendute nello stesso periodo del 2014.
“Il segno a doppia cifra – ha dichiarato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – non basta all’Italia per incalzare la posizione della Francia nella classifica europea, terza per volumi di vendita, segno che il potenziale reale del nostro mercato è ancora lontano. L’anno, però, lascia intravedere l’opportunità di accelerare uno strutturale e necessario svecchiamento del nostro parco circolante che si porta dietro ormai circa 16 milioni di vetture ante Euro 4, cioè con più di dieci anni di vita, che con l’attuale velocità di sostituzione richiederebbe 20 anni per completarsi”.
Secondo l’UNRAE il problema del parco auto obsoleto potrebbe essere risolto con la detraibilità di parte dei costi d’acquisto di un’auto nuova a fronte della radiazione di un veicolo obsoleto, così come già avviene nel settore delle ristrutturazioni edilizie.