In Europa si consolida la ripresa del mercato auto: a settembre + 9,8%
Dopo 9 mesi, 16 Paesi stanno crescendo più della media del mercato, 26 paesi su 30, che rappresentano il 97% dell’industry EU 28 +Efta registrano il segno più.
Il mese di settembre si è chiuso con 1.394.223 vetture vendute (1.269.781 nel settembre 2014) con un incremento dell’9,8% e superando la soglia dei 10 milioni di auto immatricolate nei primi 9 mesi, ben 10.776.666 unità, contro i 9.905.865 veicoli registrati a settembre dello scorso anno.
Con la 25esima crescita consecutiva, la double digit (la doppia cifra, ossia il 10%) è sempre più vicina e la ripresa si sta finalmente consolidando in tutta Europa, non solo grazie ai 5 mercati principali.
“L’andamento positivo del mercato europeo – ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – non sembra tener conto dell’attenzione che si è generata sul tema emissioni, anzi potrebbe far cogliere l’opportunità di allargare il focus mediatico ai temi della sicurezza stradale legati all’anzianità e alla dimensione del parco circolante europeo: 250 milioni di veicoli che invecchiano progressivamente, passando dagli 8,5 anni di età media del 2008 ai 9,7 anni nel 2014”.
Germania
Continua la crescita del mercato tedesco a settembre con un incremento del 4,8% e 272.479 unità immatricolate rispetto alle 260.062 del settembre 2014. Buoni anche i primi 9 mesi dell’anno 2015 che si chiudono con 2.407.938 auto vendute e un aumento del 5,5% rispetto alle 2.281.671 dello stesso periodo dell’anno 2014. Gli automobilisti tedeschi preferiscono il diesel che cresce del 7,7% con circa 127.600 unità a settembre e del 6% nei primi 9 mesi con circa 1.153.000 immatricolazioni.
Regno Unito
Grazie anche alle ottime offerte in occasione del “cambio targa”, a settembre sono state immatricolate 462.517 vetture nuove a settembre, registrando un aumento dell’8,6% e la 43esima crescita consecutiva del mercato britannico.
Si evidenzia il superamento dei 2 milioni di auto immatricolate nei primi tre trimestri (2.096.886 vendite) con un +7,1% di aumento.
In crescita tutti i canali di vendita: i privati hanno registrato, infatti, 227.808 immatricolazioni (+3%), le flotte 207.702 (+15,2%) e le società 27.007 (+10,6%). Nei primi nove mesi, invece, è in calo il canale delle flotte che chiude a -1,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Francia
164.769 auto sono state immatricolate a settembre registrando una crescita 9,1% rispetto alle 151.089 vendute lo scorso anno. In crescita anche il periodo gennaio-settembre 2015, che archivia 1.421.435 immatricolazioni di auto nuove e una crescita del 6,3% rispetto alle 1.337.315 dello stesso periodo 2014.
La Francia ha dovuto sopportare numerose difficoltà economiche recentemente, ma questo trend positivo dimostra che la ripresa è vicina anche se il Paese deve affrontare la questione del tasso di disoccupazione davvero elevato.
A settembre 2015 sono positivi tutti i canali di vendita, soprattutto i privati con un +8,9% e il noleggio con un +14,4%. >
Il futuro per il mercato francese promette bene e le stime sono più ottimistiche grazie a un probabile miglioramento delle condizioni economiche e dall’uscita di nuovi prodotti.
Spagna
La spinta dell’8° programma di incentivazione Plan PIVE a settembre fa registrare una crescita del 22,5% grazie alle 69.826 autovetture immatricolate. In crescita del 22,4% le immatricolazioni dei primi 9 mesi.
Grazie alla maggiore attività economica, il canale delle società, a settembre ha raggiunto il 34% del totale mercato, registrando 24.236 immatricolazioni (+39,9%), in crescita anche nei primi nove mesi con 208.798 vendite (+35%). Ottima performance anche per il canale dei privati, con una quota pari al 61% del totale, in crescita del 16,5% grazie al citato Plan PIVE con 42.652 unità, e con un incremento nel periodo gennaio-settembre del 21,1% (415.059 unità). -4,5% il canale del noleggio, che però cresce dell’11,8% nel cumulato con 160.035 immatricolazioni.
Il tema delle emissioni non sembra aver colpito il trend positivo del mercato auto a settembre, ma una riflessione sulla sicurezza e sull’anzianità della propria auto è più che mai urgente, soprattutto in Italia dove il parco circolante reale è composto da 35,4 milioni di veicoli, dei quali 9,5 milioni – il 27% – ha più di 14 anni di anzianità.
L’Italia dovrebbe cogliere maggiormente la sfida ora che le auto dell’ultima generazione, oggettivamente molto più complete di dotazioni di sicurezza attiva e passiva, hanno prezzi più competitivi che mai.
“Le forti campagne promozionali messe in campo dalle Case con le proprie Reti stanno sicuramente contribuendo in qualche misura al rinnovo del parco anziano, – ha concluso Valente – ma da sole non sono in grado di portare quella spinta benefica di cui il settore avrebbe bisogno. In particolare, nel comparto delle auto aziendali potrebbe realizzarsi un’accelerazione positiva nel rinnovo, mediante l’usato più fresco messo in circolazione, se le imprese trovassero nella prossima Legge di Stabilità delle misure efficaci di riduzione della pressione fiscale”.