SISTRI: Pubblicato il bando CONSIP
260 milioni di euro per la durata di 5 anni più altri 2 rinnovabili.
È stato indetto dalla CONSIP per conto del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare la gara a procedura ristretta – a lotto unico – per la concessione del SISTRI.
Gli obiettivi del futuro Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti sono la semplificazione delle procedure e degli adempimenti e la gestione innovativa ed efficiente del processo, con caratteristiche di trasparenza e prevenzione dell’illegalità.
“Con l’avvio della gara CONSIP si apre, nel pieno rispetto dei tempi previsti, un nuovo corso per il Sistri. – ha spiegato il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti – Entro la fine di quest’anno vogliamo raggiungere il nostro obiettivo: dotarci di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti tecnologicamente avanzato, efficace e in grado di rappresentare per le imprese, le cui istanze sono state pienamente recepite, la garanzia di operare nella trasparenza e nella legalità”.
Da un’analisi preliminare del sistema nelle sue componenti organizzative, funzionali e tecnologiche, e sulla base degli esiti della consultazione pubblica dell’aprile scorso, la CONSIP aveva individuato gli obiettivi principali di evoluzione del Sistema:
a) Digitalizzazione del processo attraverso l’informatizzazione del modello cartaceo;
b) Pieno supporto alle attività svolte dagli utenti, anche attraverso l’utilizzo di specifici strumenti e soluzioni tecnologiche;
c) Garanzia della tracciabilità del flusso dei rifiuti, eseguita in modo disgiunto dalla verifica dei percorsi;
d) Generazione in automatico del “MUD” (Modello Unico di Dichiarazione);
e) Interazione con le banche dati nazionali ed introduzione di strumenti di analisi e monitoraggio delle informazioni;
f) Interoperabilità tramite logiche di cooperazione applicativa;
g) Produzione di report di dati strutturati e informazioni aggregate.
La concessione ha, quindi, per oggetto l’affidamento della tracciatura dell’intero ciclo di vita del rifiuto attraverso una serie di servizi operativi:
• la gestione informatizzata dei registri di carico e scarico (produttore e smaltitore) e delle schede di movimentazione (produttore e trasportatore);
• la registrazione dei percorsi in modalità offline, con un modello in grado di evolvere in funzione dell’evoluzione normativa europea, attraverso strumenti di mercato;
• la generazione in automatico del “MUD”;
• la gestione dei contributi attraverso il monitoraggio e la riconciliazione dei flussi finanziari relativi al versamento delle quote annuali di iscrizione;
• le necessarie azioni di sollecito verso le posizioni irregolari;
• i servizi agli utenti per il supporto operativo, amministrativo, normativo, tecnico e informativo;
• le azioni finalizzate all’ampliamento dell’adesione al servizio da parte dei soggetti facoltizzati;
• eventuali servizi innovativi agli utenti proposti in sede di offerta tecnica;
• l’elaborazione delle informazioni per i soggetti istituzionali e la pubblicazione di dati in formato open;
• la rendicontazione periodica verso il Ministero sull’intera concessione.
Inoltre, ai fini della erogazione dei servizi di concessione viene richiesta anche la esecuzione dei seguenti servizi strumentali:
1. Presa in carico e gestione del sistema attualmente operativo:
• presa in carico dell’attuale sistema informatico
• conduzione infrastrutturale
• gestione e manutenzione applicativa
• servizi di call center
• conservazione delle informazioni a norma
2. Evoluzione del sistema informatico:
• assessment e analisi funzionale
• progettazione e disegno architetturale
• sviluppo, test e deployment
• disaster recovery dell’infrastruttura e dei dati
• trasferimento degli asset e del know how al MATTM a fine fornitura
3. Governance del servizio.
La concessione avrà una durata di 5 anni (più ulteriori 24 mesi opzionali) valutando il periodo temporale in cui il concessionario possa ragionevolmente recuperare gli investimenti effettuati ed ottenere un ritorno sul capitale investito anche in relazione agli impegni contrattuali sotto il profilo della qualità dei servizi per gli utenti.
Il valore della concessione è stato stimato in 260 milioni di euro per l’intera durata della medesima, comprensiva dei due anni di opzione.
Ricordiamo che si tratta della stessa cifra che la Selex rivendicava al Ministero dopo 5 anni di attività.
Rispetto a questa stima, il valore effettivo della concessione varierà in relazione all’ammontare complessivo dei contributi versati annualmente dai soggetti obbligati e non. Attualmente i soggetti obbligati al pagamento delle quote annuali ed iscritti al Sistema sono circa 76.000.
Nel bando si evidenzia, infine, che il corrispettivo del concessionario sarà ottenuto detraendo un importo dal contributo versato da ciascun utente del servizio.
La manifestazione di interesse a partecipare alla gara dovrà pervenire alla CONSIP entro il 5 agosto ed è prevista la pubblicazione di un bando di prequalifica nella prima fase, a cui seguirà l’invio della lettera di invito ai concorrenti qualificati, in una seconda fase.