La Commissione Ambiente approva la Risoluzione sul Sistri
Il Governo ridurrà i contributi da gennaio 2016 ma non sospenderà il Sistema in caso di ritardi nel processo di semplificazione.
L’VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera ha approvato a grande maggioranza la Risoluzione n. 7-00673 sul funzionamento ed operatività del sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti presentato il 5 maggio scorso da dell’On. Piergiorgio Carrescia che impegna il Governo ad adottare iniziative volte alla sospensione, dal 1° gennaio 2016, l’obbligo di aderire al SISTRI, fino alla piena operatività e collaudo di un nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti che sia realmente più funzionale ed efficiente.
Sebbene non vincolante, con l’approvazione della Risoluzione ci saranno interessanti impatti economici per le imprese poiché impegna il Governo a ridurre, fino a quando non sarà stato collaudato con esito positivo il nuovo sistema per il quale CONSIP sta avviando la gara, il contributo annuale che in ogni caso dovrà essere ridotto e rideterminato solo limitatamente ai costi di manutenzione e non anche di costituzione com’è stato finora.
“Quello approvato è un documento importante – ha dichiarato l’on. Carrescia – in quanto potrà permettere a tante aziende sia di avere un risparmio consolidato negli anni sul contributo sia la garanzia che il prodotto che verrà fornito sarà funzionante e senza tanti di quei problemi tecnici ed operativi del sistema che ci sono stati negli anni scorsi.“
Soddisfatte per questo passo avanti le Associazioni di categoria che sono in attesa della cancellazione e del superamento definitivo di questo Sistema farraginoso e ingestibile contro il quale si sono sempre battute.
Gli altri impegni, infatti, riguardano proprio la CONSIP, la società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che dovrà tenere in debito conto nella convenzione di incarico le proposte presentate il 25 marzo scorso da Rete imprese Italia e dovrà coinvolgere le Associazioni di categoria, presenti nel già costituito tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del Sistri, non solo durante l’elaborazione tecnica del nuovo bando da presentare entro il 30 giugno, ma anche nella delicatissima fase di collaudo.
Per Confartigianato è altrettanto importante mettere subito le mani sulla normativa esistente per rimuovere gli oltre 25 interventi legislativi che, in questi anni, sono stati costruiti sull’impalcatura delle regole e delle caratteristiche del vecchio SISTRI.
“Il nuovo Sistema dovrà avere un profilo pienamente istituzionale, – si legge in una nota – dovrà essere basato sull’informatizzazione degli attuali adempimenti cartacei e, soprattutto, dovrà essere gestibile, con costi minimi, dall’intera platea delle imprese chiamate a tracciare i propri rifiuti, sfruttando le più moderne tecnologie”.
Ci auguriamo che questa approvazione in Commissione sia un ulteriore passo in avanti per avere un sistema di tracciabilità dei rifiuti più efficiente e meno impattante soprattutto per le tantissime PMI che ogni giorno tra mille difficoltà si occupano di rifiuti.