Mercato auto: continua la crescita in Europa
Ma la vera sfida è stimolare il rinnovo del parco circolante aiutando le famiglie.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
Quasi la metà dei mercati, soprattutto nell’Est Europa, registra un calo delle immatricolazioni durante il mese di febbraio, ma l’altra metà, compresi i mercati maggiori come Gran Bretagna, Spagna, Germania, Italia e Francia, chiude in forte crescita stimolando l’incremento di immatricolazioni nel resto del continente.
Risultato: +7% a febbraio e 18a crescita consecutiva.
“Come già in gennaio, i risultati di febbraio in Europa sostengono un migliore ottimismo per un mercato che continua a progredire – ha dichiarato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case estere – Lo fa sulla spinta di politiche di rinnovo del parco circolante su alcuni grandi mercati ed anche sullo sviluppo del noleggio, come accade in particolare in Italia dove, pur presentandoci con una crescita a doppia cifra rispetto ad un passato molto basso, dobbiamo fronteggiare le reali difficoltà delle reti di vendita dovute alla stagnazione degli acquisti da parte delle famiglie”.
Germania
La stabilità economica del paese e il positivo clima di fiducia dei consumatori aiutano il mercato, che ha chiuso febbraio con un +6,6% rispetto allo stesso mese dell’anno 2014, con 223.254 autovetture immatricolate che portano il cumulato del primo bimestre 2015 a 434.591 immatricolazioni, in aumento del 4,6%. Cresce la richiesta di alimentazione a diesel, +7% a febbraio (108.500 unità), con una quota del 49% sul totale mercato. Grazie anche al calo dei prezzi dei carburanti che ha favorito i consumi e ridotto i costi di gestione dell’auto, le immatricolazioni sono in aumento e anche per il 2015 si prevede un mercato in crescita.
Gran Bretagna
Nonostante cambio-targa di marzo che rende il mese di febbraio piuttosto debole per il numero di vendite, il mercato auto britannico ha proseguito la sua crescita registrando un incremento del 12% rispetto a febbraio 2014 e immatricolando 76.958 auto nuove. La performance di febbraio rappresenta la 36esima crescita consecutiva, mentre il primo bimestre chiude a +8,3% rispetto allo scorso anno, con 241.814 auto vendute. 3 anni di crescita ininterrotta dal 2012 stimolata in gran parte dal lancio di prodotti nuovi e dalle offerte commerciali vantaggiose. In forte crescita le vendite a noleggio (+19,9%) che hanno superato quelle a privati e chiudono al 58,1% di quota (44.719 vendite) contro il 40,2% di rappresentatività e 30.899 immatricolazioni di auto nuove vendute alle famiglie. Per le aziende, invece, sono state vendute 1.340 unità vendute con una quota di mercato dell’1,7%. Si prevedono 2.540.000 immatricolazioni (+2,6%) sul 2015.
Francia
Ancora timido il mercato auto francese che registra 147.584 immatricolazioni per una crescita del 4,5% sul mese di febbraio 2014. Appena superiore il primo bimestre con 280.754 automobili vendute e un +5,3% rispetto alle 266.744 vendite dello scorso anno. Secondo i dati relativi al canale di vendita, i privati calano del 3,2% (con 48,9% del totale mercato) bilanciati dalla crescita del noleggio (al 15,8% di quota) e delle società (il 35,3% delle vendite). Per quanto riguarda l’alimentazione, i francesi preferiscono di gran lunga il diesel (68,2% delle auto vendute) seguito da benzina (28,7%), GPL (0,4% )e ibrido/elettrico(2,7%). Il 2015 dipenderà dalle politiche ambientali del Governo francese, che vorrebbe ridurre le autovetture diesel circolanti attraverso l’abbassamento della differenza di prezzo tra benzina e diesel, incentivi fino a 10.000 euro per sostituire nelle zone più inquinate le auto diesel con quelle elettriche. In ogni caso è previsto un miglioramento dell’1,3% a 1.820.000 unità.
Spagna
Un anno e mezzo di crescita ininterrotta per il mercato spagnolo che chiude il mese di febbraio con 86.717 autovetture immatricolate e un aumento del 26,1%. Buono anche il bimestre con 154.836 unità, in crescita del 26,7%.
La crescita spagnola è stata sostenuta dalla ripresa economica e dagli incentivi del Plan PIVE, appena rinnovato nella sua 7a edizione e che si auspica venga protratto per tutto il 2015. Al contrario del resto di Europa in Spagna i privati sono in aumento del 24,9% con un totale di 44.956 auto vendute; crescono anche le società (+24,3% ) e il noleggio(+30,4%).
Buone anche le performance del mercato auto italiano, ma le associazioni di categoria frenano il loro entusiasmo perché l’incremento è dovuto solo alle immatricolazioni a noleggio che sono aumentate fortemente in vista dell’Expo di Milano, mentre gli acquisti delle famiglie e dei privati sono ancora molto bassi.
“Questa situazione mette in difficoltà le reti di vendita. – ha ammesso Valente – Ed è necessario stimolare il rinnovo del parco circolante aiutando le famiglie, ad esempio con il piano di detraibilità dell’UNRAE e di accelerare il rinnovo del parco aziendale aiutando le imprese, riavvicinando la nostra fiscalità a quella europea: sarebbe il momento giusto per l’Italia di agganciare la vera crescita europea.”