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Importante passo avanti verso l’era della mobilità sostenibile con la prima flotta di taxi elettrici nella Capitale che fa da apripista al progetto “Via col verde”, promosso da Nissan Italia e dall’Unione Radiotaxi d’Italia (URI). Nei prossimi mesi approderanno anche a Firenze e poi a Milano, in vista di EXPO 2015.
Roma inizia la sperimentazione verso l’era della mobilità sostenibile con i primi taxi 100% elettrici. Il progetto, chiamato “Via col Verde” e promosso da Nissan Italia in partnership con l’Unione Radiotaxi d’Italia (URI), prevede l’utilizzo su strada di due veicoli Nissan Leaf a bassissimo impatto ambientale e prodotti interamente con materiali recuperabili.
Secondo una recente indagine promossa da URI, infatti, il 71% delle persone intervistate – utenti di taxi e non utenti – ritiene che la propria città sia molto o abbastanza inquinata, e l’80% giudica in modo positivo l’utilizzo di taxi elettrici, considerandoli come un notevole vantaggio ecologico e ambientale. Per questo motivo, il progetto avviato ormai da un mese nella Capitale, partirà nelle prossime settimane anche nelle città di Firenze e Milano, in vista di EXPO 2015.
“Il concetto di sostenibilità ambientale ha un ruolo molto importante nei nostri progetti di ricerca e sviluppo – ha affermato Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia – Stiamo cercando di trovare collaborazioni con aziende pubbliche e private interessate a portare ovunque la mobilità a emissioni zero. D’ora in poi Roma si unisce alle altre capitali mondiali, come New York, Amsterdam, Londra, San Paolo, Città del Messico, Lisbona e Zurigo che hanno già avviato programmi simili. Purtroppo in Italia non sembra essere prioritario il supporto alla mobilità elettrica e mancano le infrastrutture. Al contrario, laddove c’è stato un investimento, i vantaggi sono stati indubbi. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che la mobilità sostenibile non è qualcosa di futuristico e astratto, ma qualcosa di concreto, attuabile già da oggi, che può essere esteso a chiunque”.
Le 135mila Nissan Leaf in circolazione nel mondo hanno percorso in totale già quasi un miliardo di chilometri a emissioni zero con un risparmio di oltre 800 milioni di litri di carburante, una quantità sufficiente a riempire 90 superpetroliere. Inoltre, la batteria da 24 kWh consente di percorrere 100 km con soli 3 euro e sono automobili molto silenziose.
C’è solo un unico neo nel progetto “Via col Verde”: le reti di ricarica presenti a Roma sono totalmente inadeguate. “Stiamo facendo tutto da soli – denuncia Loreno Bittarelli, presidente della Cooperativa 3570 e di URI – Senza sussidi né incentivi. Basta pensare che i due tassisti che ora guidano le auto elettriche non hanno più diritto al credito d’imposta sul carburante. Ci auguriamo maggiore attenzione da parte della politica nazionale e locale su questi temi e aspettiamo di vedere se il Comune di Roma ci concederà quindici colonnine per la ricarica dedicate ai taxi. L’obiettivo è quello di elettrizzare tutti i taxi di Roma”.
Attualmente, nella capitale sono quattro i punti strategici: una colonnina di ricarica rapida è stata ubicata presso il centro hub della Compagnia di taxi all’aeroporto di Fiumicino, una alla Nissan, una alla sede centrale della 3570, e sono tutte in grado di ricaricare i veicoli in meno di 30 minuti da zero all’80%. Inoltre, è stata attivata anche un’innovativa unità di ricarica rapida mobile, proprio per evitare problemi di rifornimento: un van Nissan NV400 è a disposizione come una stazione di ricarica mobile che in caso di necessità può raggiungere la vettura che si sta scaricando e ricaricarla in soli venti minuti.