Mercato auto in Europa: ad ottobre +6,2%
Secondo i dati Acea, le immatricolazioni auto in zona UE e nei Paesi Efta segnano ad ottobre un ottimo risultato: Europa +6,2% rispetto al 2013, per un +5,9% se si considerano i primi dieci mesi dell’anno. Il gruppo dell’asse Torino-Detroit registra un balzo dell’8,5%: Panda e 500 le più vendute del segmento A.
Cresce per il quattordicesimo mese consecutivo il mercato dell’auto europeo che conferma a ottobre il rialzo intrapreso da inizio anno con Fiat Chrysler Automobiles che migliora, anche se di poco, la sua performance grazie al marchio Fiat, a Jeep che punta a un aumento del 50% nell’anno e a un balzo di Lancia-Chrysler.
Secondo i dati di Acea, l’associazione delle case automobilistiche europee, le immatricolazioni di auto in Europa (nei 28 paesi dell’Unione più quelli dell’EFTA – Islanda, Norvegia e Svizzera) a ottobre si attestano a 1.112.628 veicoli, in rialzo del 6,2% in più dello stesso mese del 2013: un consuntivo che nei primi dieci mesi dell’anno conta 11.020.107 di consegne ed evidenzia una crescita del 5,9% sull’analogo periodo 2013.
I rialzi di ottobre riguardano tutti i maggiori mercati: Spagna (+26,1%), Regno Unito (+14,2%), Germania (+3,7%) e Italia (+9,2%). Solo la Francia ha registrato un calo del 3,8% rispetto allo stesso mese 2013. Nei dieci mesi gli incrementi più significativi sono stati in Spagna (+18,1%) e nel Regno Unito (+9,5%), ma sono cresciuti anche Italia (+4,2%), Germania (+3%) e Francia (+1,4%).
In questo contesto positivo, festeggia pure Fca-Fiat, il gruppo italoamericano basato nel Regno Unito e domiciliato fiscalmente in Olanda, che a ottobre ha registrato quasi 64mila immatricolazioni con una progressione dell’8,4% sullo stesso mese dello scorso anno. La quota di mercato Fiat è aumentata dal 5,8% al 5,9%. La performance rispetto al mercato diventa negativa se si guarda dall’inizio dell’anno: Fca ha immatricolato 640mila auto nel vecchio continente con un aumento “solo” del 3,2% (rispetto al +5,9% del mercato), che ha fatto scendere la quota dal 6,1 al 5,9%.
500 e Panda sono le più vendute del segmento A con una quota combinata superiore al 30%. Considerando la “famiglia 500”, questa rappresenta quasi la metà (46%) delle vendite a marchio Fiat. Mentre l’aumento del 13,2% di Lancia Chrysler rispetto al -2,4% dei dieci mesi è sostenuto dalla Ypsilon che ha visto una crescita del 33%, (quasi 6.800 vetture vendute). Al contrario Alfa Romeo ha fatto registrare un calo del 13,2% fermandosi a quota 5.100 veicoli consegnati, non lontano dal -10,4% dei dieci mesi, nonostante gli aumenti in Spagna e Svizzera. Jeep continua a correre segnando un balzo del 79% (solo a settembre in Europa sono stati venduti più di 3.600 veicoli), dal +46,9% dell’anno scorso. La parte del leone la fa la Gran Bretagna con +134%. Le quote dei vari marchi rimangono costanti o quasi con Fiat al 4,1%, Lancia e Alfa che insieme fanno circa l’1% del mercato europeo e Jeep che sale allo 0,3%.
Per quanto riguarda gli altri produttori, le cifre fanno riferimento al mese di settembre: il gruppo Volkswagen ha segnato un rialzo del 6,2% con 299.592 pezzi venduti (+7,7% nei primi nove mesi); PSA, cioè Peugeot e Citroen, è cresciuta del 9,9% con 129.847 auto (+4,7% nei nove mesi 2014); bene anche il gruppo Renault, che comprende la Dacia, con +10,3% e 104.801 unità (+15,4% nei nove mesi); segno più anche per Ford che cresce del 6,5% e vende 102.872 macchine (+6,6% da gennaio a settembre).