STRUTTURA DEL CENTRO DI ROTTAMAZIONE DEGLI AUTOVEICOLI: LA CORRETTA ORGANIZZAZIONE E LA SICUREZZA DELL’IMPIANTO

Il tema del corretto modo di rottamare è sempre all’ordine del giorno: si cercherà di delineare le linee-guida che permettono di tracciare la corretta attività da svolgere.  Un centro di rottamazione, in conformità di quanto indicato nel D. Lgs. 24 giugno 2003 n. 209, con recepimento della direttiva 200/53/Ce, può possedere particolari caratteristiche: ci può essere, come esempio, un’area delimitata internamente al capannone esistente dove si effettueranno le lavorazioni di messa in sicurezza e demolizione degli autoveicoli. Nello stesso capannone trovano posto gli stoccaggi di tutte le tipologie di rifiuto decadenti dalle operazioni di messa in sicurezza e demolizione dei veicoli (dagli accumulatori, all’olio motore, olio delle trasmissione, olio del cambio, liquido antigelo, liquido refrigerante, liquido dei freni, serbatoi GPL ecc. ). Il centro di rottamazione sarà dotato di adeguata viabilità interna e spazi di manovra necessari per le varie operazioni.

La sequenza lavorativa deve seguire determinati criteri:
–    Deposito autoveicoli da rottamare, come consegnati da clienti e/o recuperati dalla ditta con mezzi propri
–    Eliminazione dei componenti pericolosi degli autoveicoli (batteria, olio esausto e liquido antigelo, eventuale fluido di condizionamento e componenti contenti prodotti pericolosi, es. condensatori ecc.)
–    Recupero pneumatici riutilizzabili
–    Recupero parti carrozzeria ecc. per recupero e riutilizzo
–    Stoccaggio carcasse per il successivo conferimento a Centri autorizzati al trattamento

Il Centro deve essere dotato di tutte le sicurezze previste al punto 2 dell’allegato 1 al D. Lgs. citato, ossia:

–    L’area deve essere dotata di superficie impermeabile
–    Gli stoccaggi dei rifiuti prodotti devono essere dotati di idonei bacini di contenimento conformi a quanto indicato nella Delibera del Comitato Interministeriale 27 luglio 1984 e s.m.
–    Devono essere realizzati e resi operanti idonei sistemi di convogliamento delle acque meteoriche dotati di pozzetti per il drenaggio, vasche di raccolta e decantazione.
–    All’interno devono essere realizzate delle caditoie che non permettono la fuoriuscita di eventuali sversamenti
–     Deve essere realizzato un deposito per le sostanze da utilizzare per l’assorbimento dei liquidi in caso di sversamenti accidentali e per la neutralizzazione di soluzioni acide fuoriuscite dagli accumulatori
–    L’area deve essere dotata di idonea recinzione lungo tutto il suo perimetro;

Il centro di raccolta e l’impianto di trattamento devono essere dotati di:

1) area adeguata, dotata di superficie impermeabile e di sistemi di raccolta dello spillaggio, di decantazione e di sgrassaggio;
2) il Centro deve avere un’adeguata viabilità interna per un’agevole movimentazione, anche in caso di incidenti;
3) essere provvisto di sistemi di convogliamento delle acque meteoriche dotati di pozzetti per il drenaggio, vasche di raccolta e di decantazione, adeguatamente dimensionate
4) possedere un adeguato sistema di raccolta e di trattamento dei reflui, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente in materia ambientale e sanitaria;
5) essere dotato di deposito per le sostanze da utilizzare per l’assorbimento dei liquidi in caso di sversamenti accidentali e per la neutralizzazione di soluzioni acide fuoriuscite dagli accumulatori;
6) possedere idonea recinzione lungo tutto il loro perimetro.

Il centro di raccolta sarà strutturato in modo da garantire:

1) l’adeguato stoccaggio dei pezzi smontati e lo stoccaggio su superficie impermeabile dei pezzi contaminati da oli;
2) lo stoccaggio separato, in appositi serbatoi, dei liquidi e dei fluidi derivanti dal veicolo fuori uso, quali carburante, olio motore, olio del cambio, olio della trasmissione, olio idraulico, liquido di raffreddamento, antigelo, liquido dei freni, acidi degli accumulatori, fluidi dei sistemi di condizionamento e altri fluidi o liquidi contenuti nel veicolo fuori uso;
3) l’adeguato stoccaggio dei pneumatici fuori uso.

Il centro di raccolta è realizzato con i seguenti settori:

1) settore di conferimento e di stoccaggio del veicolo fuori uso prima del trattamento;
2) settore di trattamento del veicolo fuori uso;
3) settore di deposito delle parti di ricambio;
4) settore di stoccaggio del veicolo bonificato
5) stoccaggio dei rifiuti pericolosi;
6) settore di stoccaggio dei rifiuti recuperabili;

I settori di raccolta dei veicoli trattati e di stoccaggio dei veicoli fuori uso prima del trattamento presentando idonea caratteristiche di impermeabilità e di resistenza, essendo composti da pavimentazione in cemento armato isolato e lisciato al quarzo in superficie, possono essere utilizzati indifferentemente per entrambe le categorie di veicoli, anche se per opportunità logistica si cercherà di mantenere separati, come
indicato nell’allegata planimetria, le due zone.

Avv. Rosa Bertuzzi Consulente Ambientale – ambienterosa@libero.it

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