CENTRO DI DEMOLIZIONE: L’ORDINE FA LA DIFFERENZA

Anche Ranalli Autodemolizioni fra le aziende del settore che hanno scelto LogiMa per lo stoccaggio degli autoveicoli

Già più volte, sulle pagine del Notiziario Autodemolitori, e stata sottolineata l’importanza di un cambio di focale nell’attività d’impresa legata al fine-vita delle auto. Strumenti normativi sempre più esigenti, plasmati ad hoc nell’ottica della prevenzione delle emergenze ambientali, impongono agli imprenditori del settore, e da questo punto di vista le dimensioni non contano, di rivedere, spesso radicalmente le strutture deputate all’esercizio di impresa, i macchinari, financo gli iter burocratici e l’ubicazione. Fra i requisiti tecnici ed infrastrutturali che caratterizzano il moderno centro di raccolta e dell’impianto di trattamento dei veicoli a fine vita, alcuni riguardano prettamente le modalità di stoccaggio degli stessi autoveicoli, nonché delle varie parti e pezzi smontati.

Tale stoccaggio deve essere adeguato e conforme a logici criteri di gestione e a regole precise, che indicano la sovrapposizione massima consentita dei veicoli messi in sicurezza e non ancora sottoposti a trattamento, per consentire la stabilità dell’impilaggio e salvaguardare, ad un tempo, la sicurezza dei lavoratori e l’integrità delle parti riutilizzabili, in ossequio al principio comunitario che mira a “prevenire la produzione di rifiuti derivanti dai veicoli nonché, inoltre al reimpiego, al riciclaggio e ad altre forme di recupero dei veicoli fuori uso e dei loro componenti, in modo da ridurre il volume dei rifiuti da smaltire e migliorare il funzionamento dal punto di vista ambientale di tutti gli operatori economici coinvolti nel ciclo di utilizzo dei veicoli e specialmente di quelli direttamente collegati al trattamento dei veicoli fuori uso”. Non solo, un moderno approccio alla logistica integrata del centro di autodemolizione, nell’ottica di un più efficiente ed efficace intervento, consente, anche ad un settore finora poco incline ad affrontare queste problematiche, di allargare lo sguardo alle tematiche globali di riduzione dei rifiuti, minimizzazione degli impatti ambientali, ottimizzazione delle risorse economiche ed energetiche. Per tutti gli imprenditori e portatori di interesse nel settore del fine vita degli autoveicoli, che si avvicinano con l’interesse di chi persegue l’innovazione tecnologica e normativa come una ulteriore possibilità di sviluppo e benessere, non solo legato alla produzione e al profitto, c’è LogiMa s.r.l, giovane Società marchigiana che della consulenza, progetazione e vendita di soluzioni innovative per la logistica di magazzino, ha fatto il proprio core business. Nata, nel 2004, dalla decennale esperienza nel settore dei tre Soci fondatori, Piero Armandi, Fabio Franceschi e Giovanni Paolini, LogiMa si è subito proiettata nel mercato nazionale presentandosi con invidiabile “biglietto da visita”: le migliori soluzioni tecniche disponibili sul mercato nell’ambito della logistica industriale e di automazione di magazzino. Da subito, LogiMa ha rivolto una particolare attenzione al comparto dell’autodemolizione, proponendo dal suo catalogo innovative scaffalature progettate appositamente per lo stoccaggio da 3 a 6 autoveicoli in completa sicurezza (facilmente raggiungibili con normali “muletti”), di rapida realizzazione e di ancor più rapida messa in opera. “Per gli operatori del settore della demolizione – dichiara Giovanni Paolini, Amministratore unico LogiMa srl – individuo nei nostri Cantilever la soluzione migliore per le problematiche relative allo stoccaggio di autoveicoli”. “Questi – continua – sono vere e proprie scaffalature costituite da colonne e mensole, adatte allo stoccaggio di prodotti lunghi e ingombranti quali barre, tubi, lamiere, profilati, autoveicoli anche a differenti livelli di altezza e con l’impiego di sistemi di movimentazione quali carrelli di impilaggio”. La soluzione ottimale che LogiMa propone alla categoria degli Autodemolitori è quella del Cantilever “mono” o “bifronte”, anche con eventuale copertura, un prodotto particolarmente versatile che si adatta perfettamente alle esigenze di un settore specifico e particolarmente sensibile in fatto di spazi di stoccaggio e capacità di carico. La struttura, peraltro, è facilmente personalizzabile per quanto riguarda elevazione e profondità, quindi si offre come risposta ottimale specifica per ogni esigenza. “Proprio per tali caratteristiche – ricorda uno dei Soci – e per la possibilità di stoccare comodamente 6 autoveicoli (3 per lato), i nostri Cantilever sono già stati adottati con grande soddisfazione da molti professionisti del settore dell’auto- demolizione”. Fra questi, abbiamo contattato l’ultimo, in ordine di tempo, che ha sperimentato la praticità delle scaffalature proposte da LogiMa: il Sig. Roberto Ranalli, autodemolitore, titolare della Ranalli Roberto Autodemolizioni di Sant’Egidio alla Vibrata (TE). Sig. Ranalli, da quanto tempo opera nel settore del- l’Autodemolizione? Il nostro impianto è deputato al trattamento delle auto a fine-vita dal 2000, ma la professionalità acquisita nel settore della rottamazione e del recupero metalli ferrosi, risale a diversi anni addietro. Quali sono le dimensione del vostro centro? Il piazzale pavimentato si sviluppa su un’area di circa 2.000 m2, poi c’è un’apposita area coperta di 150m2 deputata alle operazioni di smontaggio e trattamento delle singole parti. Siamo sei operatori per una movimentazione annua di 1.200 autoveicoli, a cui si debbono aggiungere i mezzi pesanti come gli autocarri, di cui riusciamo a trattare circa 70 esemplari all’anno. Per quale ragione vi siete rivolti a LogiMa? Beh, il mercato dei pezzi di ricambio ha subito una notevole flessione negli ultimi anni, per cui non c’è più una grossa convenienza, almeno per la mia azienda, nel tenere attivo un magazzino. È preferibile avere a disposizione, in condizione ottimale, gli autoveicoli dai quali estrarre, all’occorrenza, le parti desiderate dal cliente. Ovviamente per poter intervenire in questo modo c’è bisogno di un sistema di “archiviazione” dell’auto che non vada a deteriorare ulteriormente il manufatto e che consenta, inoltre, un rapido intervento per quanto riguarda tutte le operazioni di smontaggio. I cantilever proposti da LogiMa sono fatti apposta per risolvere entrambe le problematiche e in più costituiscono una miglioria sostanziale nell’estetica generale del centro di trattamento. Quanti Cantilever avete acquistato? Per adesso abbiamo fatto allestire due Cantilever bifronte, per uno stoccaggio di 12 autoveicoli. Sembra un numero esiguo, ma già si vede la differenza. Nel futuro pensiamo di acquistarne altri, anche perché la praticità e la velocità del montaggio ci ha permesso di ottimizzare notevolmente i tempi. Nell’arco di una giornata gli operai di LogiMa hanno completato il lavoro. Quindi lei consiglierebbe ad un suo collega un investi- mento in questo senso? Certo! Anzi, posso riferire che proprio pochi giorni fa un mio collega, venuto all’impianto per una visita di cortesia è rimasto favorevolmente colpito dalla novità di queste speciali scaffalature, che per me, rappresentano un primo passo nel percorso che ho intenzione di intraprendere e concludere nell’arco di qualche anno, che dovrebbe condurre alla certificazione del centro.


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