DALLA DEMOLIZIONE, LA NUOVA VITA DEI PEZZI DI RICAMBIO

La decennale esperienza nel settore autodemolizione dei fratelli Orrù, si allarga alla dimensione internazionale per quanto riguarda la rigenerazione di motorini di avviamento e alternatori

Spesso, quando si tratta di impresa, non sono solo le dimensioni strutturali, impiantistiche ed economiche a fare la differenza. Un peso considerevole l’hanno le modalità di conduzione del lavoro, l’attenzione all’ambiente e la qualità dei servizi e dei prodotti offerti alla clientela; una caratteristica, questa, di quella modalità di intendere l’attività imprenditoriale cha ha fatto grande la storia delle piccole e medie aziende italiane. Nel settore dell’autodemolizione, un caso da analizzare e guardare con favore è quello della Autodemolizioni F.lli Orrù Snc di Nurri (CA). Per conoscerla meglio, abbiamo intervistato il signor Ignazio Orrù, cotitolare della Società insieme al fratello Roberto. Signor Ignazio, può presentarci la Società, la sua storia e le caratteristiche del suo centro di autodemolizione? Molto semplicemente, la nostra Società nasce nel 1990 come centro di autodemolizioni.

Attualmente possiamo contare su 8 dipendenti e su un impianto sviluppato su un’area di 4.300 m2 autorizzati, attrezzati a piazzale, e su 1.000 m2 di spazio coperto organizzato su due livelli per un totale effettivo di 1.800 m2 dedicati alla ricambistica e al magazzino. Stiamo inoltre attendendo l’autorizzazione per un ampliamento di altri 4.300 m2. Con queste dimensioni riusciamo trattare circa 2.500 autoveicoli l’anno, un numero sufficiente a garantire un buon lavoro senza che si determinino accumuli pericolosi ed antiestetici. In Sardegna siamo leader nel settore autodemolizioni, non tanto per la quantità degli autoveicoli trattati, ma per la qualità dei servizi e le modalità operative per mezzo delle migliori tecnologie disponibili sul mercato, che ci permettono, altresì, una cura particolare per le esigenze dell’ambiente e la salvaguardia del territorio. In effetti il nostro centro lavora come dovrebbero lavorare tutti i centri di autodemolizione che vogliono rispettare le regole e le normative in materia di sicurezza dell’ambiente e sicurezza nel luogo di lavoro e, proprio da questo punto di vista posso affermare che ci stiamo muovendo affinché già dal prossimo anno ci si possa certificare dal un punto di vista della qualità ambientale. Oltre al nostro centro autodemolizioni di Nurri, abbiamo anche un punto vendita (una struttura di 1.000 m2) dove vendiamo usato e nuovo. Proprio sulla ricambistica la vostra attività imprenditoriale ha fatto un passo in avanti. Ce lo può raccontare? Beh, quattro anni fa, abbiamo deciso di acquistare una piccola fabbrica in Romania, a Braila, dove, col supporto delle maestranze locali, rigeneriamo motorini e alternatori ivi spediti, da reimmetere nel mercato italiano. Quali sono le problematiche maggiori che avete trovato nella vostra attività? Per quanto riguarda gli adeguamenti normativi previsti dalle leggi a tutela dell’ambiente e del territorio non abbiamo mai avuto particolari problemi, avendo scelto di adeguarci subito nell’ottica di un guardare sempre avanti con serenità. Tuttavia, lavorando in Sardegna abbiamo problemi diversi da quelli dei colleghi del continente; per lo stato delle strade, per la lontananza relativa fra i diversi centri abitati e le città maggiori… Faccio un esempio: noi ci facciamo retribuire per il servizio di ritiro dei veicoli, cosa che normalmente non avviene in altre regioni d’Italia, perché rispetto ai nostri colleghi del continente abbiamo delle spese e dei consumi in più causati da una maggior usura degli automezzi. Quale sarà il futuro prossimo di Autodemolizioni F.lli Orrù Snc? Per adesso non prevediamo ulteriori ampliamenti impiantistici, strutturali o di mercato, fatti salvi quelli di cui ho già fatto cenno. L’attività del presente ci impegna già abbastanza e per svolgerla al meglio c’è bisogno di una presenza attiva e costante.


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